ARBI ARREDOBAGNO: estetica e funzionalità nel programma Bolle dedicato all’ambiente lavanderia.
Nelle abitazioni contemporanee c’è sempre più l’esigenza di organizzare ambienti dedicati alla lavanderia, con soluzioni pratiche, funzionali e di design.
Bolle è il progetto di Arbi Arredobagno che offre la possibilità di creare un ambiente lavanderia all’insegna dell’ottimizzazione di spazi e funzioni. Un programma dall’estetica pulita ed essenziale, in cui armonia stilistica, innovazione e massima funzionalità contribuiscono a ridefinire completamente lo spazio dedicato alla cura del bucato; diverse le alternative proposte, curate in ogni minimo dettaglio e in grado di risolvere qualsiasi esigenza di spazio e di stile, al fine di creare laperfetta zona laundry.
Delicata armonia per la composizione Bolle 03 di Arbi Arredobagno realizzata in finitura Abete Cairo e composta dal mobile sospeso affiancato alla base portalavatrice; in abbinamento il piano top con lavabo integrato Ari in mineralguss. Completano la proposta due diverse tipologie di pensili – con fronte specchio e con ante in Abete Cairo – e a sinistra portasalviette Snoopy.
Decoro effervescente per la composizione Bolle J 05 di Arbi Arredobagn composta da base portalavabo Bolle J in laccato bianco opaco con presa maniglia integrata, caratterizzata da gambe e piano top in laminato Chiffon con lavabo Maxi 70 in ceramica. La maniglia integrata nell’anta, oltre ad assicurare una presa sicura e confortevole, enfatizza l’aspetto moderno e contemporaneo della proposta di arredo, dalle linee estremamente pulite ed essenziali.
In alto, mensola in laminato Chiffon, affiancata ai pensili con apertura push-pull in finitura laccato polline lucido. A sinistra, mensole Slide.
L’estrema attenzione progettuale e la grande ricercatezza estetica di Arbi Arredobagno garantiscono una modularità stilistica e funzionale all’insegna degli alti standard qualitativi del brand, espressione di una produzione totalmente Made in Italy, sintesi di esperienza artigianale e avanzata tecnologia produttiva.
Fonte: Ufficio Stampa Studio Roscio
