Dopo gli studi presso l’École Nationale Supérieure des Arts Appliqués et des Métiers d’Art en
Architecture Intérieure, Emilie Paralitici ha conseguito un master in design tessile presso l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs nel 2004.
La sua carriera inizia nella maison Céline come designer tessile e prosegue con la direzione artistica presso Lelièvre fino al maggio 2019, quando si unisce a Métaphores divenendone la Direttrice della Creazione e dell’Immagine.
Il suo approccio è in linea con quello delle case di moda: uno stile identitario, riconoscibile nella palette di colori, nelle grafiche, nelle trame scelte per la creazione delle collezioni tessili e nella definizione di un’identità visiva adatta alla distribuzione.
Emilie contribuisce alla modernità della maison Métaphores, giocando tra le collezioni contemporanee e il savoir-faire centenario. Le collezioni Métaphores, Le Crin et Verel de Belval si combinano tra loro dando vita a ricchi universi, complementari ed eclettici.
Sotto la direzione di Emilie Paralitici, Métaphores si apre a nuove prospettive e rinnova l’identità della maison evidenziandone l’etimologia: «Méta è un prefisso che viene dal greco ed esprime la riflessione, il cambiamento, l’evoluzione, l’andare oltre. Phore, phoros in greco – portare – è un suffissio che esprime l’idea di trasportare».
Nel gennaio 2020, a seguito dell’incontro con l’architetto italiano Andrea Mosca, è stato presentato il nuovo concetto di showroom che evoca lo spirito di una galleria. L’estetica pura e rigorosa dello showroom consente alle creazioni di esprimere la loro totale personalità.
Emilie trasforma Métaphores in un laboratorio di giovani talenti generando collaborazioni con architetti d’interni, scenografi, designer e illustratori. Tra le ultime collaborazioni dello scorso anno Hippocampe, un pannello ornamentale composto da novecento squame di cavallo, tagliate al laser e messo in opera dallo studio RDAI e un Totem dell’artista australiana Marta Figueiredo.
Nel 2021 disegna la collezione Éléments Terre, che unisce le sue tre linee e include tessili dedicati a contract; si ispira al mondo naturale, nella sua molteplicità di manifestazioni, cromie e texture. Italian Press Office
Fonte: Ufficio Stampa Rota&Jorfida