Il restyling di Penelope, lanciato nella primavera del 2020, prevede numerosissime possibilità di personalizzazione grazie ad un’ampia gamma di colori, finiture, accessori, e soprattutto di elementi.
ARAN Cucine, giocando con tecnica, artigianalità e design, offre infatti soluzioni sempre diverse, capaci di incontrare tanti gusti ed esigenze.
Così, anche in un modello lineare e dal sapore minimal come Penelope, non mancano elementi curvi, permolto tempo sottovaluti e tornati invece ad essere un possibile trend del 2021. La loro ergonomia, la sempre maggiore mancanza di separazione tra cucina e zona living – e dunque l’esigenza di ‘arredare scenograficamente’ lo spazio -, oltre che la sensazione rassicurante propria delle forme morbide e circolari, li trasformano in soluzioni belle, evocative e funzionali.
Ancora, in tema di tendenze, ecco che una delle possibili composizioni di Penelope viene proposta in un tono di grigio che ricorda molto il colore Pantone 2021, l’Ultimate Gray abbinato al giallo Illuminating.
La cucina prevede un’unità a parete dalle linee semplici, sottolineate dalle ante completamente lisce, in finitura grigio monsone per le basi, in noce cendrè per i pensili. L’ampia penisola curva, frutto della capacità produttiva e artigianale di ARAN Cucine, può essere utilizzata come grande vano contenitore, accessibile su tre lati, e come piano multifunzione: sul top in marmo, oltre che per il piano cottura, c’è infatti spazio anche per lavorare e consumare il cibo. L’elemento Copernico in allumino nero, con schienale e mensole in HPL in tinta, offre un comodo punto d’appoggio per i piccoli ingredienti o per gli utensili, e si propone come una valida alternativa salvaspazio rispetto ai normali rivestimenti per le pareti.
Completano la composizione le colonne per la dispensa e per gli elettrodomestici, personalizzabili nelle dimensioni e nelle finiture.
Penelope conferma così il suo animo trendy, la grande versatilità e la capacità di proporre soluzioni ad hoc per qualsiasi necessità, siano esse dettate dal gusto, dallo spazio o, appunto, dalla moda.
Fonte: Ufficio Stampa Cavalleri Comunicazione