Crogiolo
La nuova ricerca di Marazzi sull’artigianato industriale riscopre la bellezza della ceramica autentica,
colorata, decorata in collezioni dal sapore hand-made, frutto dell’incontro tra sapere artigianale e
tecnologia industriale: Crogiolo rappresenta un segno identificativo di altissima qualità e di elevata
ricerca estetica, sinonimo della costante ricerca e innovazione tecnologica di Marazzi e insieme un
ritorno ai sensi e al segno dell’uomo, a quella cura e attenzione proprie del lavoro artigianale, capace di
far vibrare gli spazi e di donare un senso di avvolgente accoglienza, al di sopra degli stili e del tempo.
Il nome Crogiolo è particolarmente significativo per la storia di Marazzi: identifica l’edificio
industriale dove la Marazzi è nata, negli anni 30, tra la ferrovia e il canale di Modena, e il luogo dove,
negli anni ’80, venne creato il laboratorio di ricerca e sperimentazione ‘Il Crogiolo’, in cui architetti,
designer, artisti e fotografi vennero chiamati a interpretare liberamente il prodotto ceramico dando
vita, in una intensa stagione di pura ricerca, alle ‘Sperimentazioni’ Marazzi, piastrelle d’autore firmate
da Roger Capron, Amleto Dalla Costa, Original Designers, Saruka Nagasawa, Robert Gligorov, con le
fotografie di Luigi Ghirri, Cuchi White e Charles Traub.
I quaderni ‘Il Crogiolo’ documentano la storia del marchio e 112 progetti tra nuove applicazioni e
tecniche decorative, con illustrazioni, schizzi originali, fotografie, commenti dei designer e dei ceramisti
che ancora oggi rappresentano fonte di ispirazione per la ricerca dell’azienda.
Partendo da questo spirito nascono le nuove collezioni Crogiolo, un connubio perfetto tra l’amore
per “il fatto a mano” e per la ceramica autentica e la continua attività di ricerca e innovazione che
contraddistinguono Marazzi da oltre ottant’anni.
Crogiolo Rice
Grazie ad una tecnologia produttiva all’avanguardia e a una ricerca approfondita su smalti e colore,
Rice reinterpreta in gres la bellezza dei mattoncini maiolicati fatti a mano, densi di smalto, lucidissimi
e imperfetti: aloni, irregolarità, puntinature, variazioni cromatiche e grafiche rendono praticamente
unico ogni pezzo e le relative composizioni a parete.
Tre formati modulari tra loro – 15×15, 5×15 e 7.5×20 cm – con bordi dritti per una posa accostata. Una
palette neutra – Bianco, Natural e Grigio – con accenti di Blu s’intreccia a tre motivi ispirati alla natura,
dando vita a molteplici composizioni dal carattere unico.
Fonte: Ufficio Stampa Studio Monika Carbonari