Passiamo la parola a lei per conoscerla meglio.
Benedetta, parlaci un po’ di te: come e dove è sbocciata la tua passione per l’artigianato e il vintage?
Credo di esserci nata. La nonna materna conosceva bene l’artigianato, amava la casa e aveva prestato servizio (come si usava dire) da una contessa di Firenze, uno dei maggiori centri di eccellenze artigianali. Mia mamma ha imparato da lei… e così via. E poi c’é papà, appassionato di vintage, tappeti e porcellane. In questi ultimi anni dentro di me questa passione si è fatta più prepotente, mi piace approfondire, studiare, osservare, sperimentare…
Come è nato “Artigianamente”?
E’ nato dall’interesse per il mondo dei blog che ho cominciato a seguire nel 2007. Mi è subito piaciuto come mezzo di comunicazione tra persone, uno spazio personale dove esprimere le proprie idee e conoscenze da condividere con gli altri. Così ho pensato che sarebbe stato stupendo avere la possibilità di raccontare la mia passione attraverso un blog (casa) tutto mio.
“Amo le case vere che esprimono la personalità di chi le vive”: cosa serve ad una casa per trasmettere il gusto e l’identità di chi la abita?
Prima della casa deve esserci la persona. Chi la abita dovrà essere protagonista sentendosi libero di esprimersi attraverso la casa, che sarà di conseguenza suo riflesso. Copiare dalle riviste o dagli altri serve a poco, anzi rende “brutte copie” e soprattutto ci espone all’omologazione. Prima di tutto bisogna ritrovare se stessi. Per esempio se una persona ama viaggiare porterà a casa oggetti unici che entreranno a far parte delle mura domestiche mostrando, così, una parte di sé.
Nei tuoi post tratti gli stili di arredo e dai consigli di diverso genere: dove trovi le idee e gli spunti per gli argomenti che tratti?
Leggo molte riviste, libri, blog di qualità e poi sperimento, la mia casa è un piccolo laboratorio dove provare abbinamenti di colore, di stile e di forme. Altre fonti importanti sono l’arte fotografica, il mondo dell’illustrazione e anche i libri di cucina, perché sono arti visuali che aiutano a capire come combinare assieme le forme e disporre gli oggetti nello spazio.
Che consiglio daresti ai nostri lettori che cercano di arredare una casa moderna ma con accessori vintage?
Il mio suggerimento è di cercare un equilibrio tra i due stili inserendo oggetti contemporanei accanto agli oggetti vintage, in modo da mantenere fresco l’ambiente. Un altro consiglio, secondo il mio gusto personale: è quello di non scegliere oggetti vintage troppo rustici ma preferire quelli più raffinati ed eleganti, perché si sposano meglio all’ambiente moderno.
Ringraziamo Benedetta per la disponibilità con cui ha risposto alle nostre domande. Speriamo di poterla ricontrare nuovamente per suggerirci le ultime novità in materia di artigianato e vintage. Se anche voi amate il passato e volete dare alla vostra casa un tocco “vintage” Benedetta vi aspetta su Artigianamente.