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Cersaie 2021: Lapitec presenta la nuova finitura Meridio

Meridio ha una trama superficiale estremamente materica. È perfetto per l’applicazione negli ambienti bagno, outdoor e per facciate, anche ventilate.

Dall’impiego per pavimentazioni e piscine, a facciate ventilate e deck su grandi yacht, Lapitec si conferma come uno dei materiali più versatili e performanti negli ambienti esterni. Le collezioni Essenza, Arabescata e Musa – che costituiscono il catalogo, con quasi venti nuance e svariate texture superficiali -, condividono la tecnologia sviluppata in oltre 20 anni di ricerca e coperta da 25 brevetti, che fa della pietra sinterizzata un prodotto completamente privo di pori sulla superficie, inassorbente e resistente a qualsiasi temperatura e condizione climatica, sbalzi termici, urti, graffi, prodotti chimici e acidi. Proprietà che, unite alla composizione 100% naturale e all’anima green del Lapitec, ne hanno determinato il successo commerciale nel mondo del progetto outdoor, spingendo l’azienda a effettuare ulteriori evoluzioni e ad ampliare la propria gamma di proposte. 

Ne è l’esempio più recente Meridio, la finitura novità Cersaie 2021 che introduce una nuova dimensione materica al rivestimento: la ruvidezza ottenuta mediante delicate lavorazioni meccaniche conferisce alla lastre, disponibili in diversi spessori e formati fino alla misura di 1500×3365 mm, un alto coefficiente d’attrito con la garanzia della massima sicurezza.

La trama creata sulla superficie svela inoltre un materiale “a tutta massa”, identico in tutto il suo spessore, e crea inaspettati chiaroscuri che esaltano le cromie del Lapitec, frutto di una miscela che non necessita di resine e derivati del petrolio.

Meridio è disponibile sulle nuance Bianco Artico, Bianco Assoluto, Bianco Crema, Bianco Polare, Grigio Cemento, Grigio Piombo, Terra Avana, Terra Ebano, Terra Moca e Nero Antracite della collezione Essenza e si rivela ideale per la realizzazione di facciate ventilate, camminamenti esterni o rivestimento piscina, anche in immersione, oltre a poter essere impiegato per superfici verticali in ambienti interni.

Cos’è il Lapitec

Lapitec è realizzato con una miscela di minerali naturali, prima fusi a 1.580°C e poi sottoposti a una tecnologia brevettata di vibro-compressione sottovuoto. È disponibile in lastre di grandi dimensioni e combina le migliori qualità e i vantaggi di ceramica, grès porcellanato, quarzo, marmo e granito. Lapitec è un materiale “a tutta massa”: esterno e interno sono identici, senza smalto e stampa digitale sulla superficie. Una caratteristica che gli consente di essere lavorato in tutto il suo spessore, con costanza di aspetto e performance. È inoltre facilmente lavorabile e trova impiego nei settori dell’architettura, dell’interior e del product design. Privo di porosità, è resistente al calore e al gelo, ai raggi UV e ai graffi. Non assorbe e impedisce l’annidarsi di sporco, muffe e batteri. Il Lapitec è inoltre incorruttibile nel tempo e non viene aggredito dagli agenti atmosferici e domestici. Dopo la pulizia non evidenzia alcun degrado, mantenendo l’aspetto originale.

Sull’azienda

Lapitec nasce in Veneto nel 1989 dall’idea imprenditoriale del Cav. Marcello Toncelli, dopo oltre vent’anni di ricerca scientifica, test e certificazioni, ed è oggi presente in oltre 70 paesi nel mondo con un materiale 100% Made in Italy, bello ed esclusivo oltre che dalla vocazione sostenibile, sia nelle materie prime impiegate sia nelle differenti fasi del processo produttivo.

La partnership tecnologica con la capogruppo Breton, azienda leader mondiale nella produzione di impianti per la lavorazione dei materiali lapidei e degli agglomerati naturali, ne garantisce la sicurezza della filiera produttiva, dando vita a un prodotto dalle qualità performanti uniche.

Fonte: Ufficio Stampa Design Fever

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