An Emotional Soft Place. The new smart working idea. Massimo Iosa Ghini Collezione Sinuosa una chaise Longue contemporanea.
La chaise longue ha una grande tradizione nel design moderno, da quella razionalista di Ellen Gray che ispirò Le Corbusier alla Rio a dondolo di Niemeyer, è un oggetto che bene interpreta il mood dei tempi. Come può essere la chaise longue dei nostri tempi? Ci sono studi che rilevano una forte tendenza delle nuove generazioni a usare quotidianamente letti e divani che si rivelano non completamente adatti a queste nuove necessità. Una risposta arriva dall’evoluzione della collezione Sinuosa disegnata per Natuzzi da Massimo Iosa Ghini, che ha voluto sperimentare l’unione della funzione chaise longue a quella del divano. Juno amplia le sue possibilità ospitando una generosa chaise longue di 104 cm di larghezza per 135 di lunghezza creando uno spazio morbido inedito e in linea con le esigenze contemporanee in cui potersi accomodare anche in due, un soft place emozionale ideale per lo smart working, indicando l’evoluzione degli spazi delle case, sempre più attenti alle comodità e alla possibilità di ospitare azioni ed emozioni nuove e diverse.
La collezione Sinuosa, presentata nel 2021/2022 è disegnata da Massimo Iosa Ghini per Natuzzi Italia, il lifestyle brand del design Made in Italy. In un mondo in completa evoluzione Pasquale Junior Natuzzi, Chief Creative Officer del brand, ha invitato Massimo Iosa Ghini a tradurre le nuove esigenze di arredo, in modo da ridefinire oggetti e funzioni alla luce delle nuove sfide della quotidianità. Una risposta a un nuovo concetto di armonia, inteso come equilibrio nel vivere gli spazi domestici adattandoli a diverse funzioni e agevolando la nascita di una “nuova normalità” espressa nel motto Live the Transition. Una transizione che si fa opportunità e sostanza, confronto e visione.
“Conviviamo tutti con una sensazione di cambiamento e di transizione costante verso qualcosa, un punto d’arrivo che però ci appare sfocato”, spiega Pasquale Junior Natuzzi. “La capacità di saper accogliere le evoluzioni e il cambiamento e sapersi arricchire da questa evoluzione è un istinto insito nella cultura mediterranea, fonte di ispirazione inesauribile per le nostre collezioni. Ed è proprio da questa prospettiva che abbiamo iniziato questo percorso coinvolgendo nuovi designer per ripensare il modo di vivere la casa, partendo delle esigenze abitative contemporanee ed esaltandole attraverso la visione progettuale innovativa del brand”.
MASSIMO IOSA GHINI
Wellness Design – Collezione Sinuosa
Sinuosa è un progetto che si dichiara come un inno al comfort visivo, caratteristica che da sempre contraddistingue l’immagine del brand. Le linee morbide e avvolgenti degli arredi rivelano un esplicito legame con le forme organiche caratteristiche del mondo naturale, manifestando una visione progettuale orientata alla centralità del benessere nello spazio domestico.
L’ispirazione nasce dalle sensazioni rigeneranti e rassicuranti dei paesaggi pugliesi, come le assolate coste mediterranee dove la brezza leggera accarezza la terra e la rinvigorisce, ma anche dalla potenza dei piccoli dettagli, come un ramo che si piega cercando il sole, la fluidità e il movimento dell’acqua, le forme avvolgenti di una foglia. Le linee della collezione diventano così tratti che sembrano essere plasmati da un impulso vitale.
“Lo studio della natura ha influenzato molte volte l’architettura e il design: mi sono ispirato alla ricerca formale dei progettisti dell’Art Nouveau, dello Jugendstil, del Liberty, riferimenti stilistici senza tempo, attualizzandoli al wellness design contemporaneo”, afferma Massimo Iosa Ghini. “Lo spazio domestico, quale riferimento di espressione dell’individuo, necessita di comfort e di una naturalità ritrovata. Ho voluto riscoprire negli imbottiti l’idea del divano primigenio moderno sul quale non ci si siede compostamente ma ci si getta, ci si butta dentro con un gesto dinamico, proprio perché si è sicuri di trovare la morbidezza di un grembo naturale e accogliente. E dopo essersi gettati, lo si vive in tutte le sue direzioni, certi che lui si adatterà a noi e non viceversa”.
Il divano Juno – disponibile nelle versioni due posti e tre posti e da quest’anno con l’integrazione di una chaise longue – è simbolo del comfort mediterraneo: con le sue forme avvolgenti evoca un soffice nido, un rifugio che accoglie e abbraccia. L’estetica morbida e invitante della seduta è in armonioso contrasto con le alette rigide che definiscono le linee di spalliera e braccioli, dando al divano un’immagine di equilibrata leggerezza. Il rivestimento si piega in anse sotto il peso e la sagoma che ospita. Le cuciture enfatizzano le linee naturali, quasi floreali, lungo il profilo, senza interrompere i volumi generosi. Ad incorniciarlo, la base continua, come un sottile piedistallo, che sottolinea la personalità del progetto e la ricercatezza stilistica.
Beat è una poltroncina che riprende il concetto avvolgente del divano: come una corolla di petali, infatti, contiene e sostiene la seduta con generosità di imbottitura per accogliere e rassicurare. Disponibile con rivestimento in pelle o tessuto, il progetto è pensato per offrire continuità tra il living e il dining negli ambienti più ampi, così come in quelli dalle dimensioni più contenute.
Un’eleganza senza tempo contraddistingue infine il tavolo Gutta: linee fluide che disegnano profili organici e definiscono la visione del designer che rompe gli schemi e si spinge verso nuovi confini dell’estetica applicata al design. Entrambe le versioni, con piano tondo o ovoidale, presentano una leggera e raffinata struttura in noce massello che, come una linea continua, sottolinea le forme sinuose del progetto e ne definisce i contorni, partendo dal piede e chiudendo il profilo del top. Le gambe sembrano essere state plasmate dalla funzione, mentre il piano – che richiama alla mente uno specchio d’acqua irregolare in cui si riflette l’ambiente circostante – è disponibile nelle preziose versioni in marmo Calacatta oro o in noce americano.
La collezione Sinuosa guarda così alla natura che, mai aggressiva o spigolosa, diventa un modello di bellezza inclusiva, capace di guidare verso una rinnovata idea di equilibrio e armonia.
Fonte: Ufficio Stampa Iosa Ghini Associati