Ogni anno, in Italia, la filiera del mobile recupera 4 milioni di tonnellate di legno post consumo, grazie all’utilizzo di pannello truciolare prodotto nel nostro Paese realizzato con il 100% di legno proveniente dalla filiera del recupero. Un circolo virtuoso che evita il taglio di 8 milioni di alberi all’anno e riduce le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di oltre un milione di tonnellate all’anno. Ma non solo, occorre molto più combustibile, con conseguente emissione di Co2, per essiccare il legno vergine che arriva in azienda con il 37/38 per cento di umidità, rispetto a quanto ne serva per il legno riciclato che arriva con solo il 10-12 per cento.
Numeri che rendono evidente come l’utilizzo dei pannelli truciolari al supersalone e, più in generale, nella filiera del legno-arredo, facciano del settore un’eccellenza a livello mondiale in termini di sostenibilità e, in tal senso, ne ha saputo dare ampia dimostrazione il curatore Stefano Boeri che ha previsto per gli allestimenti proprio l’utilizzo del pannello truciolare italiano 100% riciclato; pannelli che verranno poi recuperati per produrre i mobili Made in Italy esportati in tutto il mondo.
Oggi i produttori di pannello truciolare utilizzano totalmente legno che proviene dalla filiera del recupero post-consumo, grazie alla ricerca industriale nel settore che, con lungimiranza, ha puntato a questo obiettivo. Il pacchetto di misure europee sull’economia circolare ha ulteriormente aumentato l’attenzione al riciclo dei materiali valorizzando gli sforzi fatti nel passato, che si sono tramutati in leve competitive sui mercati internazionali. Il grande lavoro di ricerca e innovazione delle aziende italiane le ha portate a diventare oggi realtà all’avanguardia. La sostenibilità, ambientale, economica ed etica si intreccia perfettamente con il design industriale, tanto che per la filiera legno-arredo la sostenibilità rappresenta il nuovo driver di sviluppo con il conseguente cambiamento di paradigmi produttivi in linea con quanto le Direttive europee stanno promuovendo.
“L’utilizzo di pannelli proveniente da legno di riciclo al 100 per 100 rende la nostra filiera la più sostenibile al mondo, e non possiamo che essere orgogliosi di aver costruito insieme questa eccellenza mondiale. Il supersalone – spiega Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli e vice presidente FederlegnoArredo – grazie all’impiego di pannelli truciolari riciclati, è a tutti gli effetti un evento “supercircolare”, il cui allestimento è pensato per essere riutilizzato proprio in un’ottica di economia circolare. Non a caso – prosegue Fantoni – la sostenibilità è al centro dell’azione della Federazione che si concretizzerà in autunno con la stesura di un Manifesto, che ci auguriamo di poter presentare in occasione della conferenza delle Nazioni Unite di Glasgow sul clima. L’altro fronte su cui siamo particolarmente attivi come Federazione attraverso un tavolo sostenibilità voluto dal presidente Claudio Feltrin – spiega Fantoni – è il confronto continuo con le istituzioni e la politica affinché nel nostro Paese sia finalmente messa in atto una vera e propria politica forestale che ci consenta di utilizzare il nostro patrimonio boschivo in maniera intelligente e produttiva, coniugando rispetto dell’ambiente, valorizzazione delle zone montane e sviluppo delle filiere con importanti ricadute economiche per l’intero settore e non solo”.
Fonte: Ufficio Stampa FederLegno