A Roma, è nato il primo progetto italiano di “Cohousing Etico e Solidale – Spazi Solari”, dedicato all’autismo, nato dalle esigenze di un gruppo di genitori di adulti e ragazzi autistici realizzato in collaborazione con diverse realtà da sempre impegnate nel settore della disabilità intellettiva: “Massenzio Etica e Autismo”, “Il Filo dalla Torre”, “Etica e Autismo”, “Dhyana”, “Accademia PEAC”, “Massenzio Arte”, oltre a privati cittadini sensibili da sempre alle tematiche della disabilità.
La struttura sorgerà a Roma vicino al parco degli acquedotti e prevede un importante investimento economico complessivo di circa 1.700.000,00 euro, completamente sostenuto dai promotori, senza alcun contributo pubblico, che hanno costituito un’apposita impresa sociale (Massenzio Etica e Autismo).
L’obiettivo è quello di dare dignità alle persone autistiche affrontando il delicato tema del “Dopo di Noi” con una risposta che non si esaurisca alla soddisfazione dei bisogni primari ma che fondi le sue radici in una prospettiva abitativa, sociale, lavorativa basata sull’inclusione.
Saranno sette le persone, di diverse età, che inizieranno questo percorso di vita all’interno della struttura che prevede spazi comuni, le residenze dei ragazzi, spazi per le associazioni e i promotori e un B&B. Questo gode di una posizione strategica che permette di raggiungere i punti d’interesse turistico della città eterna e sarà il primo in Italia ad essere gestito dai soggetti autistici che vivranno all’interno della struttura, creando così una risorsa economica e lavorativa.
La convivenza all’interno dell’abitazione sarà supportata da figure professionali specializzate, psicologi e operatori sociali che accompagneranno le persone autistiche nel delicato passaggio di uscita dalla casa dei genitori ad una nuova realtà iniziando, così, un percorso di autodeterminazione e indipendenza. La condivisione degli spazi comuni con altre realtà associative sensibili al tema dell’autismo costituirà un ulteriore arricchimento dell’iniziativa, favorendo l’inclusione.
Il “Cohousing Etico e Solidale – Spazi Solari” ha l’ambizione di diventare un progetto pilota, aperto al territorio, che possa essere d’esempio alle centinaia di famiglie che vivono quotidianamente le problematiche legate alla disabilità intellettiva e che possa essere una risposta concreta al “Dopo di Noi”. Si è voluto intraprendere un percorso di integrazione e apertura al mondo circostante fatto di relazioni umane e impegno sociale finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle persone autistiche e delle loro famiglie.
La “Prima Pietra” è stata realizzata e donata dal Maestro Ceramista Oriano Zampieri.
Fonte: Anna Spoltore