CONTENUTI TRATTATI
Anche nel 2021 una tematica centrale sarà la sostenibilità. Sempre più settori, compreso quello dell’arredamento e del design, rivolgono i loro sforzi nella realizzazione di prodotti a basso impatto ambientale. Tra utilizzo di materiali riciclati e riciclabili, economia circolare e ottimizzazione delle risorse, sono moltissime le aziende che cercano di produrre collezioni sostenibili.
Tra queste spicca sicuramente Amorim Cork Italia, la filiale italiana del Gruppo Amorim, azienda leader nella produzione di tappi in sughero. Per capirlo bastano pochi dati: le ventidue sedi mondiali coprono il 40% del mercato globale dei tappi di sughero e il 26% per quanto riguarda le chiusure per vino. Una posizione così importante è anche un richiamo alla responsabilità e alla lungimiranza. Ecco allora che nasce il progetto ETICO, un programma di riciclo che dal 2011 raccoglie tutti i tappi in sughero usati per dare loro nuova vita. Lo stupefacente risultato è SUBER, la prima linea di oggetti di design interamente realizzata in Italia con i tappi recuperati.
SUBER, un nome un perché
Quando si lancia un nuovo prodotto o una nuova collezione di prodotti bisogna prestare particolare attenzione al nome che si sceglie. Questo deve essere accattivante, intrigante, nascondere e rivelare allo stesso momento: il titolo deve dire e non dire, in un gioco di impliciti e richiami che coinvolga l’utente.
SUBER è tutto questo: richiama l’origine botanica del prodotto, con la nominazione latina della pianta si sughero, ma contiene al suo interno altre peculiarità tutte da scoprire. La “S”, per esempio, ricorda visivamente un “2”, a indicare la seconda vita del sughero come riportato anche dal payoff stesso della campagna. Inoltre la scelta del latino, cosiddetta lingua morta ma in realtà vivissima nelle parole che utilizziamo quotidianamente: così, anche il sughero già utilizzato può essere riciclato e vedere nuova luce. Infine, nel marchio registrato è presente un puntino che separa la “R” finale, per simboleggiare proprio il riutilizzo e la resistenza del materiale stesso.
Il design ETICO di SUBER
La nuova collezione di Amorim non è però qualcosa di estemporaneo, il tentativo di cavalcare l’ondata e la sensibilità ambientalista. SUBER è il frutto di un programma decennale: ETICO, il progetto di riciclo dei tappi in sughero, nasce infatti nel 2011, proprio a testimoniare la lungimiranza e l’attenzione dell’azienda.
I tappi raccolti in questi dieci anni grazie all’aiuto delle onlus di tutta Italia ha permesso la realizzazione di un’intera linea di prodotti. Sgabelli, tavolini, lampade, secchielli per vino in varie texture rappresentano la seconda vita del sughero. Da quelli che una volta erano tappi usati e considerati finiti ecco nascere prodotti di design raffinati, eleganti ma soprattutto funzionale. Affinché l’economia circolare funzioni, infatti, non solo è necessario il recupero del materiale, ma anche e soprattutto che questo venga poi impiegato per realizzare oggetti utili. In questo modo si riduce davvero l’impatto ambientale della prima produzione e si valorizza un nuovo settore di mercato: la classica situazione win – win, dove vincono tutti.
Il futuro è ora: SUBER è solo l’inizio
Eco-sostenibilità e attenzione all’ambiente sono tematiche e valori che non si esauriscono in un semplice progetto. Lungimiranza e prospettiva sono qualità fondamentali affinché l’economia circolare possa davvero avere un impatto positivo sulle nostre vite. Infatti la visione di Amorim non si ferma a SUBER.
Con questo programma l’azienda trevigiana ha vinto il bando regionale del Veneto per costruire il Museo d’Impresa sostenibile: un progetto che assieme ad altre entità locali proverà a sensibilizzare la questione del riciclo e dell’economia circolare, utilizzando l’immagine del sughero come portavoce ed esempio vivo. SUBER sarà la dimostrazione di come l’economia circolare possa dar nuova vita a prodotti considerati finiti, rendendo preziosi e addirittura lussuosi materiali umili. Un insegnamento che rivoluziona l’intero settore del design e segna una nuova strada per l’arredamento del futuro.
Fonte: Ufficio Stampa Amorim Cork Italia