Simona raccontaci qualcosa in più di te: come è sbocciata la passione per l’Interior Design e l’Architettura?
La passione per l’Architettura è nata al momento di dover decidere la facoltà da frequentare. Ho cercato di pensare dove mi vedessi meglio e, forse, a guidarmi verso questa scelta è stata la voglia di praticità dopo 5 anni di Liceo Classico. A parte questo, il desiderio di occuparmi d’Interior Design è scaturito anche dall’amore per la casa trasmessomi da mia madre e dalle tante riviste nelle quali mi imbattevo quando a casa mia era tempo di ristrutturare. In sostanza… volevo avere a che fare con il bello.
Ti sei trasferita a Roma. Come ti trovi in questa grande città? Che stimolo ti dà nel lavoro?
Roma è il posto più bello del mondo. Mai avrei pensato di finire col viverci ed invece…
A livello lavorativo Roma non è stata facile da affrontare inizialmente, malgrado si pensi che possa offrire tante possibilità. Poi, pian pianino, ho trovato la mia strada e quello che oggi è diventato il mio lavoro, il quale mi permette di entrare in case stupende e di affrontare ogni volta sfide stimolanti. Inoltre, sempre per lavoro, attraverso la città eterna ogni giorno in motorino e vi assicuro che costeggiare il Colosseo per arrivare in cantiere fa sempre un certo effetto!
Come è nato Sim on a Home?
Sim on a Home è nato oramai un anno fa in un periodo in cui, lo ammetto, avevo molto tempo libero e voglia di canalizzare questo tempo in un progetto che mi mettesse alla prova. Oggi credo di averla superata quella prova, in sostanza consisteva nello sviluppo di un’idea e nell’impegno costante per far radicare e crescere qualcosa nato dal nulla. Il blog nasceva anche come strumento in cui raccogliere, conservare e poi certamente condividere le tante idee scovate in giro riguardo alla casa ed al design. Da qualche mese il tempo da potergli dedicare è diminuito molto ma quello che mi stupisce e fa felice è continuare a riceverne dei feedback positivi… come questa intervista d’altronde.
Che cosa ami di più del tuo lavoro?
Del mio lavoro credo di amare soprattutto la concretezza. Riuscire a vedere un risultato finale, la realizzazione di un progetto, l’esaudimento del desiderio di un cliente, ogni volta diverso. Amo le molte sfaccettature in cui può declinarsi e le tante soluzioni con cui può esprimersi.
Che tipo di approccio hai quando un cliente ti chiede di rinnovare la sua abitazione?
Penso che soddisfare il cliente sia lo scopo principale di questo lavoro. Il cliente va ascoltato e un po’ anche studiato per riuscire a cogliere esigenze o aspetti che potrebbero risultargli utili e che neanche lui all’inizio quasi sempre considera. L’architetto è un aiuto a capire come la propria casa possa esprimersi al meglio, in funzione delle abitudini di chi la dovrà vivere.
Qual è l’ambiente della casa che più ami personalizzare?
Per ora la mia piccola esperienza mi ha vista più che altro alle prese con i bagni.
Certo non è l’ambiente che maggiormente si presta ad essere personalizzato ma di certo è quello che più degli altri, insieme alla cucina, richiede una progettazione accurata, soprattutto per quanto riguarda la componente impiantistica. E… alla fine, anche un bagno è in grado di darti la soddisfazione di una buona riuscita!
Ringraziamo Simona per la disponibilità con cui ha risposto alle nostre domande.
Se volete scoprire qualche cosa in più su di lei vi aspetta su Sim on a Home!