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La nuova partnership con POLI.design allarga gli orizzonti della metodologia FUJITSU Human Centric Experience Design

– La partnership combina le competenze complementari di Fujitsu e POLI.design in ambito aziendale e accademico, con l’obiettivo di accelerare proficui cambiamenti sociali e aziendali attraverso un’attuazione efficace del design strategico
– La roadmap della collaborazione prevede un programma di accreditamento per i professionisti di FUJITSU Human Centric Experience Design e ricerche congiunte in merito all’uso del design strategico per accrescere il valore di aziende, amministrazioni e società

Monaco, 3 giugno 2020 – È di oggi l’annuncio di una partnership tra Fujitsu e POLI.design – uno degli sviluppatori della stimata scuola di design del Politecnico di Milano1 – intesa ad accelerare e migliorare i processi di progettazione strategica fondamentali per affrontare le principali sfide del mondo attuale nel mercato e nella società. In concomitanza con il lancio di un programma di formazione delineato a due mani per diffondere a una platea più ampia la metodologia FUJITSU Human Centric Experience Design (HXD), Fujitsu e POLI.design hanno svelato oggi il programma di ricerca su un utilizzo efficace del design strategico volto alla creazione di valore per realtà aziendali e sociali. Accelerare l’innovazione, sviluppare nuove attività e accrescere il valore commerciale e sociale La metodologia FUJITSU HXD è alla base del processo di co-creazione intrapreso con clienti e partner per convertire le sfide della trasformazione digitale in creazione di valore tangibile. Questo approccio, incentrato sul design e sull’uomo, è stato concepito per accelerare l’innovazione, e poi perfezionato per sviluppare clientela e accrescere il valore sociale della trasformazione digitale. La co-creazione FUJITSU HXD con clienti e partner permette di comprimere il ciclo di creazione di valore rispetto a specifici obiettivi aziendali, ponendo l’uomo al centro della strategia. Un processo di co-creazione a scadenza e calibrato che prende in considerazione quattro elementi fondamentali: le persone, lo scopo, il risultato e il design. FUJITSU HXD garantisce una comprensione chiara della sfida aziendale del cliente nel contesto di una strategia aziendale globale. Ogni problema è quindi esplorato da più prospettive, incluso l’aspetto umano. Con questa visione, le competenze di diverse aree quali gestione aziendale, tecnologia, conoscenza o scienza di settore, vengono riunite per lo sviluppo congiunto di un progetto preliminare semplice, che possa essere rapidamente trasformato in un piano di lavoro per testare il progetto pilota. La nuova collaborazione combina l’innovazione tecnologica di lunga data di Fujitsu e l’esperienza nella progettazione e il ruolo globale di partner di fiducia per i clienti di Fortune 100, con l’esperienza ventennale e la leadership di pensiero nell’ambito dei servizi, dei prodotti e della progettazione strategica di POLI.design. Fujitsu ha scelto POLI.design come partner di co-creazione non solo per la sua eccellente reputazione nello sviluppo di curricula di design, ma anche perché entrambi condividono la convinzione che sia necessario un approccio raffinato e professionale ispirato al design per sviluppare soluzioni trasformative che abbiano un impatto tangibile sulla società. Il primo importante traguardo è il lancio di un programma di accreditamento per i professionisti FUJITSU HXD in tutto il mondo, con la prima formazione intensiva di accreditamento che si svolgerà tra ottobre e novembre 2020. La collaborazione include anche una ricerca comune su come l’uso efficace di un design strategico e pensato per l’uomo potrebbe aumentare il valore commerciale e sociale che società private e istituzioni pubbliche possono generare nell’era della trasformazione digitale. Jo Box, responsabile del Programma di co-creazione globale di Fujitsu, commenta: “Come società, stiamo assistendo a un ritmo e un grado di cambiamento senza precedenti, che abbraccia la trasformazione economica, sociale, tecnologica e ambientale. Dobbiamo incoraggiare il pensiero innovativo per rispondere alle sfide che ne derivano. In questo senso, la metodologia FUJITSU Human Centric Experience Design rappresenta uno strumento e una struttura potenti, pur mantenendo un’attenzione mirata sugli obiettivi strategici di business. Lavorando con POLI.design alla creazione di un programma per la condivisione più ampia di tale approccio orientato ai risultati, Fujitsu farà sì che un numero ancora maggiore di clienti e partner non debba più accontentarsi di miglioramenti solo incrementali, dotandoli di un catalizzatore per una trasformazione diffusa”. Venanzio Arquilla, Professore associato al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano e Coordinator Experience Design Academy (XDA) di POLI.design afferma: “Il focus di POLI.design sul design come risorsa in grado di guidare le aziende e la società nel proprio insieme verso lo sviluppo di soluzioni innovative è strettamente allineato con gli obiettivi di Fujitsu. Negli ultimi 20 anni abbiamo perfezionato il percorso di sviluppo della prossima generazione di laureati orientati al design, fornendo loro gli strumenti e le conoscenze per ridefinire ogni settore. Abbiamo costruito la più grande facoltà di design del mondo, con componenti di laboratorio e di progetto considerati punto di riferimento nel settore. Combinando questa esperienza con il nuovo corso FUJITSU HXD e le più efficaci modalità di erogazione, siamo certi che i partecipanti acquisiranno velocemente competenze complete, e si troveranno avviati sulla strada del successo “. La realizzazione del nuovo Programma per Professionisti FUJITSU HXD garantirà che la metodologia trasformativa sia costantemente condivisa tra i dipendenti di Fujitsu in tutto il mondo e consentirà a clienti e partner di sperimentare un viaggio raffinato ed efficiente nella creazione di valore, ovunque si trovino. Sulla base dell’esperienza di POLI.design nell’aiutare gli studenti a consolidare le nuove conoscenze acquisite con applicazioni concrete, il corso includerà tanto la teoria quanto la pratica. L’attenzione che il Politecnico di Milano pone affinché gli studenti possano affrontare le sfide del mondo dall’inizio alla fine si ritrova anche nel nuovo programma FUJITSU HXD. Fujitsu ha inoltre introdotto un’esperienza di co-creazione virtuale. All’interno di un ambiente di collaborazione virtuale coinvolgente, i partecipanti possono lavorare individualmente o in gruppi grandi e piccoli in uno spazio dedicato e appositamente progettato per mettere in atto l’approccio FUJITSU HXD. Le sessioni virtuali allargano le sessioni a una più ampia gamma di partecipanti ed esperti, che possono intervenire da diverse località e fusi orari. I partecipanti risparmiano tempo e costi di viaggio e possono contenere la loro impronta ecologica. Una collaborazione di successo in un ambiente virtuale immersivo richiede più di una semplice presenza online: la partecipazione attiva e l’attenzione totale di tutti i partecipanti è fondamentale sia per la qualità dell’esperienza che per i risultati. Note per le redazioni 1 POLI.design è stato istituito dal Politecnico di Milano come realtà di collegamento tra università, società e organizzazioni, istituzioni e organismi professionali. Insieme alla Design School del Politecnico e al suo Dipartimento di Design, POLI.design costituisce il Design System del Politecnico di Milano. Come parte del Design System del Politecnico, POLI.design attrae i docenti più qualificati, realizzando la fusione tra lezioni teoriche e l’uso di workshop e laboratori sperimentali presso il campus Bovisa, una tra le strutture più avanzate in Europa. POLI.design forma gli studenti in discipline che includono il design di prodotti, servizi, interni e della moda, con una forte enfasi sull’innovazione. POLI.design è stato determinante nella creazione di corsi di laurea e post-laurea che licenziano laureati di design tra i più richiesti al mondo. Il suo successo educativo risiede nell’approccio all’insegnamento, che consente agli studenti di mettere in pratica teorie e sistemi acquisiti nel corso delle lezioni tradizionali grazie a laboratori e workshop all’avanguardia e a progetti di lavoro integrati nelle realtà aziendali.

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