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Scavolini Cersaie 2018: Diesel Open Workshop e Gym Space

In questo progetto è perfettamente leggibile un approccio caldo all’ambiente domestico, con una decisa ispirazione industriale. Gli ambienti vengono dunque interpretati come il luogo dell’intimità, della personalità e, nel contempo, della socialità. Al centro, una notevole attenzione allo stile fin nei dettagli, ai materiali e alle texture, per creare geometrie semplici ma dal design accattivante, amate da un pubblico che ricerca una “apparente” semplicità delle forme.

Dal punto di vista architettonico, a definire il carattere di Diesel Open Workshop sono le strutture metalliche modulari di chiara impronta industriale, protagoniste del sistemaStock Rack, una struttura modulare che grazie al sapiente mix di pieni e vuoti, permette di costruire le composizioni con un’inconfondibile anima metropolitana, accentuata dall’utilizzo di nuance opache che concorrono a creare ambienti confortevoli e disinvolti.

Il metallo si inserisce in questa collezione andando a disegnare i profili delle prese maniglia, i sostegni e il telaio delle ante vetro. Proprio quest’ultima, nella versione telaio in alluminio, assume un ruolo interessante e prosegue il gioco di volumi che caratterizza la linea. Disponibili due tipologie – Smoky Glass, vetro fumé con rete nera e Ribbed Glass, vetro flutes (Per descrivere il vetro parlerei di vetro a losanghe), mentre la versione in Laccato è disponibile in tutta la gamma Scavolini. Disponibili anche 3 finiture di Decorativo. A caratterizzare Diesel Open Workshop è la presa maniglia montata sulla testa dell’anta, un profilo in alluminio che si sviluppa su tutta la lunghezza, sia in orizzontale (per le basi) sia in verticale (per le colonne). Altro elemento distintivo è la presenza di un piano con diamantatura sui bordi, con placchette angolari in finitura metallica montate sui quattro spigoli.

Il bagno

Per la prima volta la collaborazione tra Scavolini e Diesel si estende anche all’ambiente bagno, con una proposta ricca di fascino e originalità. L’Industrial style è qui rappresentato da un importante uso del metallo, che si ritrova anche nel sistema di “scaffalature” componibili Stock Rack, che consente l’inserimento di mensole, vani a giorno, pensili e basi di diverse misure, a terra o sospese.

Lavabi in appoggio di forma rotonda e rettangolare dal design esclusivo vengono proposti in Mineralmarmo bianco e in marmo in diverse finiture.

Come per l’ambiente cucina, è stata studiata una presa maniglia montata sulla testa dell’anta. Completano il programma bagno le specchiere, importanti elementi di personalizzazione che sottolineano l’unicità della collezione.

Il programma cucina e bagno Diesel Open Workshop viene proposto in tante diverse configurazioni che abbinano materiali e nuance – per ante, piani, profili e vetri – e rappresentano le anime del progetto, per raccontare al meglio le possibili sfaccettature di questo modello dal forte carattere.

La palestra conquista l’ambiente bagno: il nuovo concept del wellness firmato Scavolini Bagno

Gym Space, il nuovo progetto di ScavoliniBagno, fonde sala da bagno e palestra e nasce dalla volontà di offrire al pubblico la possibilità di arredare l’ambiente in modo organizzato e funzionale senza però dimenticare il benessere. Ridisegnando gli elementi tipici dell’arredo bagno, combinandoli magistralmente con una struttura a parete dedicata all’attività fisica, ScavoliniBagno porta l’area fitness nella quotidianità, proponendo un nuovo concept di wellness.

Dall’esperienza e dall’eccellenza italiana di Scavolini e dall’interpretazione del design inteso come sorpresa, sperimentazione e cura dei dettagli, nasce Gym Space, il nuovo sistema disegnato da Mattia Pareschi. Questa proposta – per ambienti bagno personalizzati di ultima generazione – introduce angoli fitness che prevedono l’impiego di attrezzature utili per mantenersi in forma e definisce un nuovo modo di concepire la sala da bagno, sempre più espressione del concetto di benessere e lifestyle.

Il cuore del progetto risiede nell’inedita reinterpretazione della Spalliera Svedese. E’ intorno a questo attrezzo ginnico, utilizzato come base per applicare ulteriori attrezzature sportive – come panche, elastici e trx – e per fissare gli accessori dell’arredo bagno – quali luci, porta-sapone, mensole, elementi contenitivi e specchiere – che si sviluppa l’intero programma. Il sistema di arredo modulare in multistrato, disponibile in due finiture – un tradizionale effetto legno naturale e una moderna antracite – e in formati da 70, 90 o 120 cm, unitamente agli accessori disponibili in due cromie – bianco o antracite – che si agganciano alla struttura, danno vita a una composizione compatta completa. Adatta ad ogni tipo di spazio, questa soluzione è in grado di coniugare estetica e funzionalità e garantire infinite configurazioni, lasciando la libertà di arredare l’ambiente bagno all’insegna della massima personalizzazione.

Immaginando un nuovo modo di vivere l’ambiente bagno, l’Azienda conferma ancora una volta la sua capacità di intercettare le esigenze arredative moderne, comprenderle e studiare nuovi sistemi per un abitare che coniuga sempre estetica e comfort.

 

Fonte: Ufficio Stampa Scavolini – Studio Roscio

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