Il giorno 27 novembre 2020 si sono svolte le premiazioni del Furniture Award 2020 organizzato da FSC Italia che ha riconosciuto a 13 virtuose realtà aziendali italiane l’impegno nell’utilizzo di materia prima di origine certificata nella realizzazione dei propri prodotti.
Stosa Cucine, oggi brand internazionale presente in oltre 40 paesi nel mondo e leader nella produzione e distribuzione di cucine componibili, si è aggiudicata l’Award nella categoria Arredo Interni_Sezione Cucine.
Si è svolto in diretta streaming quest’anno l’evento FSC Italia Award_Furniture, concorso istituito nel 2019 per riconoscere la volontà delle aziende certificate FSC a implementare produzioni con il solo utilizzo di legno certificato FSC.
FSC è il sistema di certificazione forestale più accreditato al mondo, che promuove una gestione delle foreste rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.
Stosa Cucine ha partecipato nella categoria Arredo Interni_Sezione Cucine con un prodotto realizzato completamente con mobili certificati FSC ed è stata premiata con la seguente motivazione:
“Stosa Cucine è una grande azienda che da oltre 55 anni produce cucine di qualità riconosciute e apprezzate in Italia e nel mondo. È un’azienda certificata FSC dal 2012 che negli ultimi mesi ha premuto sull’acceleratore riuscendo a produrre la prima cucina con mobili certificati FSC di serie. È solo il primo dei modelli che verranno commercializzati come FSC da adesso in poi dall’azienda, secondo un preciso piano di sviluppo verso la conversione a FSC anche degli altri prodotti. Per noi è una grandissima soddisfazione e sosterremo l’azienda nei prossimi mesi per evidenziarne il forte impegno”.
Da sempre sensibile alla questione sostenibilità, fin dalla sua fondazione l’azienda ha messo progressivamente in essere azioni volte a rendere la sua produzione sempre più ecosostenibile, sia adottando soluzioni orientate al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento, sia volte a utilizzare materie prime che impattassero il meno possibile sull’ecosistema.
È stato un percorso di miglioramento che si è realizzato lungo il tempo e che nella volontà della proprietà mira a perfezionarsi sempre di più con l’attuazione di scelte concrete che possano davvero fare la differenza, sia per un senso di responsabilità insito nei valori aziendali, sia per andare incontro alle richieste di un mercato sempre più consapevole dell’importanza di queste tematiche.
Afferma David Sani, Direttore Commerciale Italia:” Già nel 2009 avevamo dato vita ad un rigoroso protocollo di controllo della qualità, istituendo un responsabile specializzato che si occupasse di organizzare la produzione e effettuare una attenta selezione del parco fornitori secondo precisi criteri. Non è stato possibile ovviamente per noi ignorare come i nostri processi produttivi potessero impattare sull’ambiente e abbiamo scelto di creare e far parte di una filiera che dimostrasse la nostra medesima attenzione. Nel 2012 abbiamo sposato la certificazione FSC e oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo di offrire ai nostri consumatori un prodotto interamente realizzato con materiale certificato. Il riconoscimento da parte di FSC è per noi è un punto di arrivo ma anche di immediata ripartenza per dimostrare al mercato il nostro approccio e quello che vogliamo rappresentare”.
Stosa Cucine dunque non si ferma. E dopo la realizzazione del primo modello con componenti certificate FSC di serie, sta ripensando la progettazione e le linee di produzione al fine di convertire tutte le proposte della linea Modern in prodotti certificati FSC e di offrirle al medesimo prezzo.
Il riconoscimento da parte di FSC è una conferma della diligenza e della serietà di un’azienda che tra le altre si fregia anche dal 2018 della prestigiosa certificazione Carb P, estesa di serie a tutta la produzione: le ante delle cucine Stosa sono ricavate da pannelli in materiale completamente riciclato e riciclabile, a bassissimo contenuto di formaldeide, ulteriore prova di quanto l’azienda ritenga che design e innovazione non possano prescindere da una selezione di materie prime che sposi l’etica del riciclo e della considerazione dell’ambiente.
Inoltre nell’ultimo triennio Stosa Cucine ha investito in maniera importante nella conversione degli imballaggi al cartone, sostituendo interamente i materiali plastici e termoretraibili da cui erano precedentemente composti. Ciò ha consentito un efficientemente della produttività e l’eliminazione di 57 tonnellate di plastica dal confezionamento.
Fonte: Ufficio Stampa Digital Mind