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Arredare un bilocale da 45mq è un’operazione complicata: tante necessità ma spazio a disposizione limitato. Chiaramente molti dipende dai gusti, dalle esigenze logistiche. Ma ci sono alcune linee guida che vanno sempre tenute a mente: ordine e organizzazione in primis, ma anche intelligenza e ottimizzazione degli spazi.
Il bilocale è una tipologia di appartamento molto diffusa, che generalmente presenta una metratura tra i 40 e i 60mq. In media si aggirano intorno ai 45mq, che rendono questo taglio una casa in cui dover sfruttare al meglio ogni spazio. Queste abitazioni seguono la tendenza contemporanea delle case moderne sempre più piccole, con modalità di utilizzo e abitudini che però sono cambiate con la pandemia.
Ecco allora alcune idee per arredare un bilocale da 45mq, ottimizzando gli spazi senza rinunciare a comodità ed estetica.
Zona living in un bilocale da 45mq
Il bilocale si divide essenzialmente in due parti: zona giorno e zona notte. A seconda della struttura della casa e dei gusti personali, si potrà scegliere se dare più importanza all’una o all’altra. Essendo la zona living quella dove far accomodare gli ospiti e comunque più in vista non appena si entra, è bene curare in ogni minimo dettaglio il suo arredamento.
Il primo consiglio è quello di sfruttare lo spazio in verticale, andando a conquistare quei centimetri che altrimenti rimarrebbero utilizzati. Questo effetto lo si ottiene soprattutto con i mobili su misura, che calcolano al millimetro le posizioni in cui inserirsi e incastrarsi.
Zona living in un bilocale vuol dire essenzialmente soggiorno con cucina a vista. Ma quella che può sembrare una condizione univoca è in realtà una situazione dalle molteplici soluzioni. Si può optare per una cucina a scomparsa, ad ante o a scorrimento. In questo modo la cucina si apre solo all’occorrenza, trasformando la zona living in un salotto classico e magari una perfetta stanza per lo smart working. Allo stesso modo si può guadagnare spazio con la cucina a penisola, rendendo questo elemento anche il tavolo in cui consumare i pasti. In questo modo si recupererà spazio per altri complementi d’arredo.
La camera da letto
La zona notte è l’ambiente dell’intimità, della riservatezza, della privacy. Spesso il bilocale costituisce il primo nido d’amore di una giovane coppia, quindi la camera da letto è molto importante. Anche in questo caso gli spazi vanno ottimizzati, cercando una disposizione funzionale degli elementi d’arredo più ingombranti.
In una camera sono immancabili il letto e l’armadio, proprio gli elementi che occupano più spazio. Per questo una scelta intelligente è l’armadio a ponte sopra il letto matrimoniale. In questo modo armadio e letto diventano un complesso unico, comodo e funzionale. In questo modo, infatti, si sfrutta lo spazio sopra la testata del letto che altrimenti rimarrebbe inutilizzato. Inoltre, si crea un’ideale divisione di coppia dove ognuno ha i propri scomparti: una vera e propria divisione equa della stanza!
Anche a livello estetico l’armadio a ponte rappresenta una soluzione moderna. Facendo guadagnare spazio calpestabile, permette di inserire altri elementi e complementi d’arredo. E soprattutto consente una disposizione dei punti luce davvero contemporanea. Per esempio, con le luci interne alle ante sopra il letto, e i faretti led nella parte inferiore che diventano lucine da lettura e ambient.
Arredare una casa da 45mq
Gli spazi ridotti rendono l’arredamento di un appartamento una sfida davvero affascinante. Arredare una casa da 45 mq è un’operazione che richiede ingegno, fantasia ma anche tanta precisione. In questo modo l’abitazione diventerà l’ambiente ideale per la quotidianità e le abitudini ma anche la location di ritrovi con amici e persone care. E quando si hanno ospiti si vuole sempre fare bella figura, a partire proprio dall’arredamento, il primo aspetto che cattura lo sguardo.
Per questo il consiglio è quello di concentrarsi su uno stile unico da declinare per i vari ambienti della casa. In case da 45 mq gli stili meglio abitabili e realizzabili sono sicuramente quello scandinavo e quello industriale. Entrambi accomunati dall’ordine e dalla scelta certosina degli elementi, fanno del “meno” il loro più! Lo stile nordico si caratterizza per la naturalezza, tanto nei materiali quanto nei colori. Un’estetica semplice e piacevole, che trasmette serenità e luminosità a tutta l’abitazione. Lo stile industriale, invece, premia una scelta minimale negli arredi. Il minimal e l’essenzialità sono la tendenza d’arredamento contemporanea più in voga negli ultimi anni, e si sposano alla perfezione con gli ambienti ridotti.
La differenza nell’impostazione tra i due stili risiede soprattutto nell’illuminazione. Lo stile nordico non prevede zone buie, ma vuole punti luce ben disposti che si riflettano sulle superfici chiare degli arredi. In questo modo ci sarà un’atmosfera luminosa per tutta la casa. Lo stile minimal, invece, gioca con luci e ombre, alternando centri luminosi ad angoli volutamente bui. In questo caso molto importante saranno gli specchi, magari appesi alla parete, per creare un percorso visivo tra le varie zone.