Cucine

Come rinnovare la cucina senza cambiarla

Rinnovare la cucina senza lo stress di una ristrutturazione? Con creatività, fantasia e accorgimenti pratici è possibile!

Rinnovare la cucina senza cambiarla è il modo migliore per dare nuova luce a un ambiente così centrale nella vita quotidiana senza grossi interventi strutturali e spese elevate.

La cucina è il luogo di ritrovo in cui trascorrere del piacevole tempo in compagnia con amici e famiglia, magari dopo un’impegnativa giornata di lavoro. Ma è anche la stanza in cui sperimentare nuove ricette, per divertirsi liberando la propria fantasia e personalità. Essendo un ambiente così pieno di vita ed energia, è normale che dopo alcuni anni la sua disposizione e il suo arredo possano stancare. Per non parlare dell’usura, che con l’utilizzo frequente è inevitabile.

Ma la ristrutturazione richiede tempo, una spesa ingente e qualche pensiero di troppo. Ecco allora come cambiare la cucina senza ristrutturarla, rinnovandola senza cambiamenti drastici riuscendo comunque a dare freschezza all’ambiente.

Rinnovare la cucina senza cambiarla: idee low-cost

Per rinnovare la cucina e spendere poco c’è un mantra da seguire: il fai da te! Bisogna aguzzare l’ingegno, mettersi d’impegno e magari chiamare qualche amico per fare i lavori in compagnia, tra risate e scherzi.

Per esempio, si può cambiare il colore dei mobili e delle ante. Con una spugna abrasiva si puliscono bene le superfici, in alcuni casi potrebbe essere necessario carteggiare. Poi basta scegliere lo smalto o la pittura per mobili preferita ed il gioco è fatto. A proposito di cambiare colore, lo stesso discorso si può fare per pareti e soffitto. Anche qui, vanno prima fatti i trattamenti antimuffa e di pulizia, per avere una superficie omogenea e facile da tinteggiare. In seguito, bisogna munirsi di rullo, pennelli e secchi di vernice. Le scelte cromatiche sono completamente personali: dai colori neutri che sono classici intramontabili alle tonalità calde e accoglienti come tortora e beige. Oppure si possono scegliere le rilassanti tonalità pastello, dal verde salvia all’azzurro moderno, ma anche il nero lavagna per una cucina industriale.

Un intervento fai da te un po’ più costoso potrebbe essere il cambio di alcuni mobili. Rinnovando il tavolo e le sedie, elementi centrali e accoglienti, tutto l’ambiente avrà un altro aspetto. Oppure, in caso di mobili a parete, si può pensare a una nuova disposizione creano un’isola centrale con gli sgabelli da cucina a fare da contorno. Ma anche l’inserimento di nuove mensole e pensili sospesi che danno verticalità e slancio alla stanza può essere un’idea!

Rinnovare la cucina senza cambiare i mobili

Il cambio dei mobili rimane comunque un’operazione sicuramente più costosa di tanti altri piccoli interventi fai da te che possono rinnovare la cucina. Senza cambiare nulla, si potrebbe dare una nuova disposizione agli elementi, per esempio girando l’orientamento del tavolo e creano un nuovo spazio per sedersi.
Un’idea low cost potrebbe essere quella di cambiare le piastrelle. In tal senso ci sono diverse possibilità, dagli adesivi da applicare alla pittura. In questo modo si otterrà un effetto ottico e visivo completamente diverso rispetto a quello precedente, dando l’impressione di entrare in un nuovo ambiente.


Anche i punti luce sono importanti e possono essere cambiati per rinnovare la cucina. Per esempio, si potrebbero inserire delle strisce led sul piano lavoro e sul piano cottura, magari con dei lampadari sospesi in stile industriale sul tavolo per creare una cucina contemporanea.  Oppure inserire delle lampadine smart con intensità regolabile, in modo da creare un’atmosfera sempre nuova a seconda dell’occasione: luce soffusa per una serata romantica, luminosità accesa per una rimpatriata con gli amici di sempre.

Piccoli elettrodomestici da cucina

Un’altra idea può essere quella di cambiare gli elettrodomestici. Certo, quelli principali come forno, frigorifero o lavastoviglie, possono essere piuttosto costosi. In molti casi la spesa vale la candela, perché gli elettrodomestici di ultima generazione riducono gli sprechi e ottimizzano i consumi, semplificando anche le operazioni quotidiane.

Ma non è necessario intervenire sui grandi elementi: si può puntare sui piccoli elettrodomestici da cucina! Per esempio, si può cambiare il forno microonde, scegliendone uno con maggiori funzionalità e anche di design. Magari un forno microonde con display led e pannello di controllo, funzionalità di cottura avanzate per grigliare o regolare la temperatura, e una linea estetica contemporanea e minimale. Oppure si può optare per un estrattore, ideale per preparare estratti di frutta, frullati e smoothies, salutari e gustosi. Soprattutto in estate, quando si invitano gli amici dopo una giornata al mare o prima di uscire per una cena di pesce, accogliere gli ospiti mettendo in bella mostra questo elemento farà sembrare la cucina completamente rinnovata.

Per gli amanti dei panificati, dolci e salati, una impastatrice planetaria per uso domestico rappresenta una scelta intelligente. Per preparare pasta, pizza, torte, in modo casalingo e divertente, un’impastatrice da 4 kg è più che sufficiente! In commercio ce ne sono di tutti i colori e per tutti i portafogli, andando a costituire un elemento funzionale ed estetico che rinnova la cucina e lo spirito di chef!

Il filo conduttore della mia formazione, dal liceo classico alla magistrale in pubblicità, passando per la triennale in filosofia, è sempre stata la comunicazione. Per questo mi piace scrivere e raccontare di tutto quello che conosco e che vorrei conoscere. Eccomi qua a parlare di arredamento, dettagli e sfumature.

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