
La cucina con isola ha come caratteristica principale lo sviluppo delle componenti della cucina in una zona centrale attrezzata.
La prima cosa da valutare per chi sceglie di averne una è il tipo di utilizzo che se ne vuole fare. Piano di appoggio, zona cottura o zona lavandino? In base a questa scelta verranno predisposti i vari allacci, gli scarichi o inseriti i vari elettrodomestici.
Molte persone desiderano una cucina con isola solo come scelta estetica, ma un consiglio che ci sentiamo di dare è quello di pensare bene alla sua funzione ed alla praticità di utilizzo.
Esistono tre tipi di cucine con isola.
– Isola a “L”: funzionale
La cucina con isola a “L” ha una zona centrale funzionale solitamente adibita a zona cottura con cappa a sospensione e, ad angolo, una zona lavello. Molto comoda per chi la usa, ma molto impegnativa da un punto di vista impiantistico!
– Isola a “C”: bancone
La cucina a “C” ha un’isola centrale a bancone utilizzata come piano di lavoro oppure per consumare pasti veloci. Molto più facile da realizzare, sempre se lo spazio è adeguato.
– Isola multifunzionale
In questo caso l’isola è la zona lavoro principale, in pratica centrale della cucina assumendo un aspetto quasi professionale.
Arriviamo ora ai vantaggi delle cucine a isola.
Il primo vantaggio in assoluto è che la cucina torna a essere il cuore della casa.
Un’isola rende l’ambiente più familiare non solo in termini di “calore” domestico ma proprio in senso letterale.
Vi permetterà di sorvegliare i bambini mentre cucinate se la cucina si affaccia sul soggiorno, oppure potranno comodamente mettersi di fronte a voi a fare i compiti o giocare!
Lo stesso vale se avete ospiti: con una bella isola al centro della cucina potete stupirli con uno showcooking degno di Masterchef!