Inaugurato nel 1968 da Walter Casalini a Roma, dopo la cessione del mitico Hotel Internazionale di Milano Marittima, il Ristorante 34 al civico da cui prende il nome di via Mario de’ Fiori a Roma ha costituito per decenni un punto di riferimento di eccellenza per una clientela raffinata e sofisticata, pur in un contesto che al lusso e all’eleganza univa l’informalità secondo un’esclusiva alchimia. Oggi 26 novembre 2020, il Ristorante 34 riapre i battenti con grande soddisfazione, dopo un incendio importante avvenuto il 18 giugno di quest’anno, un anno molto particolare per la ristorazione per la situazione di emergenza sanitaria. Una riapertura di soddisfazione anche per gli avventori abituali e di quanti desideravano rinnovare il piacere della solida ma brillante cucina del locale su base di tradizione romana.Un risultato ottenuto in tempi rapidi senza compromessi sulla qualità degli arredi da ascrivere a RPM Proget, lo studio romano specializzato nella progettazione e arredi di spazi di ristorazione che in questi casi ha rinnovato, mantenendone però le caratteristiche di classe, lo spazio raffinato e signorile del locale del centro.La classicità era la cifra degli arredi del Ristorante 34, gli architetti di RPM Proget hanno rispettato questa estetica di base a partire dall’imponente bancone, tra pulpito e tribuno di oratore, che troneggia nella sala. Ceramiche artistiche, archi di mattoni e travi a vista completano la sensazione avvolgente di calore invernale e frescura estiva.Tendaggi di velluto damascato completano il senso di ovattato comfort che non diventa mai oppressivo grazie anche al gioco sapiente dell’illuminazione in cui il progetto illuminotecnico di RPM Proget ha saputo unire l’intimo con il brillante in un equilibrio magico di opposti che è la cifra di questo progetto. Fonte: Ufficio Stampa OGS PR and Communication |