Margraf e Caffè Concerto Paszkowski. Da fine ‘800 crocevia di arte e cultura nel cuore di Firenze
Riapre, dopo una profonda ristrutturazione, nel pieno rispetto dei vincoli dettati dalla Soprintendenza delle Belle Arti, il Caffè Concerto Paszkowski a Firenze, un luogo storico, crocevia da fine ‘800 di arte, cultura e letteratura.
Riconosciuto come Monumento Nazionale e inserito nell’albo dei “Locali Storici d’Italia”, è stato per decenni il luogo d’incontro di aristocrazia, artisti e scrittori e ha visto sedersi e dibattere tra suoi tavoli personalità come Gabriele D’Annunzio, Giuseppe Prezzolini, Ardengo Soffici e qualche decennio più tardi Eugenio Montale, Umberto Saba, Vasco Pratolini.
Il progetto d’interni, curato dagli architetti Paolo Becagli, Alessandro Interlando e Nicola Urbinati, è incentrato sul mantenimento e la valorizzazione degli arredi storici esistenti, che si integrano alla perfezione con le nuove esigenze di funzionalità e di utilizzo. Innovazione e contemporaneità nel rispetto della tradizione nella quale spicca il lussuoso pavimento in mosaico marmoreo, realizzato in Breccia Paradiso, Botticino e Picasso Gold Margraf, che viene esteso a tutte le sale del locale.
Anche il bancone del bar viene riorganizzato ed ampliato, sempre nel rispetto della filosofia originale, e diventa protagonista scenografico dello spazio grazie al top in marmo massello Breccia Paradiso Margraf, in finitura spazzolata.
Il Caffè Concerto Paszkowski, che si affaccia direttamente su Piazza della Repubblica, ritorna ad essere un salotto creativo fiorentino, anche grazie alla rinnovata offerta gastronomica, per una clientela che ricerca eccellenza ed esclusività, in un ambiente unico e fortemente distintivo.
Scheda Tecnica
- Location: Piazza della Repubblica, Firenze
- Progetto Interior: Architetti Paolo Becagli, Alessandro Interlando e Nicola Urbinati
- Progetto adeguamenti funzionali e tecnici: Architetto Alessandro Consigli
- Photo credits: Alessandro Moggi
Quantità e tipologia Marmi Margraf forniti:
- Breccia Paradiso, Botticino e Picasso Gold Margraf: 190 mq di pavimento in mosaico.
- Botticino lucido: fasce pavimento, soglia, scale
- Massello Breccia Paradiso spazzolato: bancone del bar e cassa
A proposito di Margraf
La storia di Margraf – in origine Industria Marmi Vicentini – ha inizio nel 1906 in provincia di Vicenza, a Chiampo, e si caratterizza, fin dalle origini, per una spiccata attenzione alla ricerca e all’innovazione tecnologica e, soprattutto, per la stretta collaborazione con prestigiosi architetti internazionali. Oggi, dopo più di 100 anni, l’Azienda si inserisce di diritto tra i leaders a livello mondiale del settore. Estrarre con sapienza il marmo dai propri giacimenti per trasformarli in levigate lastre o in piccole marmette, offrire una vastissima gamma di pregiato materiale e di prodotti di eccellenza per l’edilizia e l’architettura (dai rivestimenti interni alle facciate esterne, fino agli elementi d’arredo, dal bagno alla cucina) sono solo alcuni dei plus che hanno reso Margraf conosciuta e apprezzata nel mondo. Il tutto senza perdere di vista il rispetto per l’ambiente, ma anzi investendo in tutti quegli interventi capaci di ridurre ogni tipo di danno ambientale: dalle attrezzature tecnologicamente più avanzate ai progetti di recupero del paesaggio, fino ad un forte investimento nel risparmio energetico e nel ricorso a risorse rinnovabili. Passato e presente si fondono perfettamente in Margraf: un’azienda d’eccellenza che si proietta con forza ed entusiasmo verso il futuro.
Fonte: Ufficio Stampa Gagliardi & Partners