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Se desiderate rinnovare il look della vostra casa, ma temete di incorrere in lavori di ristrutturazione lunghi e dispendiosi, il pavimento laminato è una soluzione che riserva molti vantaggi. Ma cos’è il pavimento laminato e quali vantaggi offre?
Il pavimento laminato nasce negli anni ’90 come alternativa economica al parquet in legno. Ma con il passare degli anni e la crescente diffusione di questo materiale, i produttori sono riusciti a realizzare pavimenti in laminato con doghe di qualità sempre maggiore e ottima resa tecniche ed estetica. Ovviamente sono ancora in commercio linee più economiche, utilizzate per lo più in allestimenti temporanei.
Il parquet laminato vi permetterà di avere un nuovo pavimento senza demolire il precedente. Se il pavimento sottostante è infatti in buone condizioni, potrete poggiare il laminato in sovrapposizione senza che siano necessarie rimozioni o demolizioni. Ecco perché ha costi contenuti, una posa in opera veloce e tempi ridotti.
Parquet in laminato cos’è
Quando si progetta una casa, il pavimento è uno degli elementi su cui porre particolare attenzione. Scegliere il giusto materiale non solo ci consente di creare un ambiente d’effetto e ricercato, ma anche di facile manutenzione e alta resistenza. Il laminato è sempre più utilizzato nella ristrutturazione di casa, perché come dicevamo è economico sia nel costo di acquisto che in quello di posa.
Ma cos’è il laminato? Si tratta di un pavimento finto parquet formato da doghe che si incastrano a click con un’applicazione flottante. Questo vuol dire che non necessita di alcun tipo di colla, abbassando notevolmente i costi di posa rispetto a un parquet in legno.
Nel dettaglio il laminato è un materiale multistrato che si compone di fibra di legno ad alta densità e materiale plastico. Ideale se desiderate un pavimento tipo parquet economico, ma comunque resistente a usura ed effetto dei raggi solari.
Gli strati solitamente si distribuiscono in questo modo:
- un film protettivo molto resistente detto overlay
- un foglio che imita l’effetto legno
- un pannello HDF
- una contro-bilanciatura in materiale plastico che mantiene la stabile il prodotto
Altri fattori importanti da valutare quando si acquista un pavimento laminato sono la resistenza e lo spessore.
La resistenza
La resistenza al calpestio del laminato viene indicata con la sigla AC, che segue o precede un numero da 1 a 6. Più il numero è piccolo, minore sarà lo spessore e quindi la resistenza.
Lo spessore
I pavimenti in laminato sono disponibili con spessori che vanno da 5 a 14 mm. Maggiore è lo spessore, più alta sarà la robustezza del materiale.
Il colore
I pavimenti in laminato sono inoltre inossidabili, così da non dover temere per variazioni di colore o invecchiamento. La cosa importante per assomigliare al parquet è che lo strato protettivo superficiale sia sincronizzato con la stampa dell’essenza del legno sottostante. Ciò permette che non si presentino superfici con più cromatismi chiari o scuri. Per conferirgli poi un effetto tridimensionale interviene l’overlay.
Posa e manutenzione del pavimento in laminato
La posa del laminato viene eseguita mediante la tecnica flottante, ovvero (come dicevamo) senza bisogno di collante. Le doghe vengono incastrate tra loro seguendo una combinazione maschio-femmina. L’applicazione flottante permette di posare il nuovo pavimento sopra a quello precedente, con la semplice aggiunta di un tappetino di fondo.
Prima di montare il finto parquet è bene pulire in modo approfondito la superficie sottostante. Dopo aver steso il fondo potrete procedere all’installazione dei listelli, partendo da una distanza di circa 12-15 mm rispetto alle pareti perimetrali. Questo spazio servirà a consentire la dilatazione dei pannelli di laminato. Anche la manutenzione del laminato effetto legno è davvero minima. Vi suggeriamo di non utilizzare grandi quantità d’acqua, ma di lavare la superficie con prodotti specifici e un panno ben strizzato. Questa accortezza eviterà che i pannelli si possano gonfiare.