Arredamento

Cesar reinterpreta la ripresa degli anni ’50 con The 50’s bifacciale disegnato da Garcia Cumini

The 50's bifacciale di Cesar progettato dallo studio Garcia Cumini

Come per tutti i fattori della vita, anche l’arredamento è fatto di fasi e cicli, stili che segnano inconfondibilmente un’epoca per poi scomparire. In questo inevitabile scorrere del tempo, la grandezza sta nel rimanere ancorati alla propria identità riuscendo però ad aggiornarsi, per venire incontro a gusti ed esigenze sempre nuove. L’evoluzione delle case, degli spazi, delle persone stesse, porta un continuo aggiornamento negli elementi d’arredo

Chi riesce a portare avanti questo binomio di tradizione e innovazione è Cesar. L’azienda di Pramaggiore con uno sguardo sempre affettuoso al passato ricerca le migliori soluzioni per il presente ed il futuro. L’ultima dimostrazione è The 50’s, il sistema di libreria e contenimento tipico degli anni Cinquanta reinterpretato in chiave contemporanea. Disegnato dallo studio di design Garcia Cumini, questo Sistema regala nuova funzionalità a spazi che sembravano chiusi.

The 50’s, un contemporaneo open space degli anni Cinquanta

Per capire appieno la portata di questo progetto bisogna partire dalla collezione in cui si inserisce. Home elements è un insieme di prodotti design progettati per ambienti domestici senza separazione degli spazi. Il fil rouge è l’idea contemporanea di appartamento open space, dove non ci sono muri divisori ma spazi polifunzionali e polivalenti: la divisione è solo ideale, i confini sono ulteriori possibilità di utilizzo, un invito a pensare oltre gli schemi.

In questa serie di soluzioni si inserisce The 50’s, grazie alla sua versatilità e alle potenzialità di arredo che la contraddistinguono. Un mobile a parete che sostituisce la parete stessa, diventando connettore di spazi e creatore di nuove aree. Il Sistema, infatti, è ideale per essere appoggiato ad un muro portante, ma con la versione double-face si impone come mobile freestanding ideale per le case open space.

The 50’s bifacciale

Il Sistema parete si sviluppa in egual misura in verticale e in orizzontale, sfruttando l’ampiezza e la caratteristica dello spazio in cui si inserisce. La sua struttura di mensole e spazi divisori permette di accogliere accessori e utensili fondamentali in qualunque zona living, dalla cucina al soggiorno. La scelta più delicata è quella delle mensole in solo vetro, che conferiscono al Sistema qualità decorative più che funzionali. In questo modo The 50’s diventa un vero e proprio complemento d’arredo eclettico e suggestivo.

La sua evoluzione bifacciale ne consente lo sganciamento dalla parete: è il mobile stesso a divenire muro, non per dividere gli spazi bensì per collegarli. Una connessione ideale e materiale, perché passa dagli scomparti creati dal mobile stesso: un gioco di pieni e vuoti, di spazi che si nascondono e si richiamano a vicenda.

The 50’s tra funzionalità ed estetica

Tutte le versioni del Sistema di contenimento sono state pensate in ottica bifacciale, per favorirne la versatilità e la funzionalità di impiego. A questo si aggiunga la possibilità di accogliere un’isola centrale che permetta l’inserimento di piano cottura e lavabo: inseriti tra i montanti, gli elementi di servizio per la cucina conferiscono all’intera stanza una nuova sensazione di convivialità.

Per un adattamento che strizza maggiormente l’occhio all’estetica e alla bellezza, ecco The 50’s con montanti in alluminio e sistema di illuminazione interna. Un design più snello e minimale, dove la lucentezza del materiale si unisce alle luci interne andando a creare un’atmosfera soffusa che gioca con le ombre della casa. La possibilità di regolare l’intensità rivela un’attenzione crescente ai dettagli, con l’obiettivo di potersi inserire anche negli appartamenti contemporanei dove i giochi di luce sono molto di tendenza.

Fonte: ufficio stampa Alam per comunicare

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