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La ripresa economica e sociale post pandemia passa dal commercial real estate. Il report Italian Real Estate Perspective di JLL traccia la strada da seguire per il rilancio del settore immobiliare. Un secondo semestre del 2021 positivo e una crescita nel 2022: queste le previsioni generali. A guidare il settore saranno le due principali città italiane: Roma e Milano.
Un mercato immobiliare che sembra dunque intenzionato a non fermarsi. Nonostante un periodo di grande incertezza, l’investimento immobiliare rappresenta ancora un forte incentivo alla ripresa economica. L’allocazione di capitale nelle proprietà immobiliare sta infatti riprendendo quote importanti di mercato. In tutto questo, l’Italia si posiziona al tredicesimo posto per gli investimenti nel commercial real estate tra i principali mercati.
I trend del commercial real estate secondo JLL
La multinazionale britannica, leader mondiale per i servizi immobiliari, analizza nel dettaglio quali sono e saranno le tendenze del settore. Una panoramica che aiuta a gestire meglio il proprio portafoglio di proprietà e aiuta nella scelta di eventuali prossimi investimenti. Secondo JLL saranno numerosi i trend verso cui si direzionerà il prossimo commercial real estate, 3 dei quali particolarmente importanti. Orientamenti destinati a cambiare il modo di valutare gli immobili e gli spazi, modificando di conseguenza lo stile di vita.
Al primo posto si trova la sostenibilità, vera e propria protagonista del dibattitto attuale, senza limiti di ambito. Una tematica trasversale che attraversa anche il settore immobiliare, con le nuove costruzioni improntate sempre più alla bioedilizia e all’efficienza energetica per minimizzare l’impatto ambientale. Il green building sarà elemento di valore per gli edifici e gli investitori, portando le società ad avere sempre maggior attenzione alla questione.
Questo porterà ad un cambiamento dell’architettura cittadina, con una crescente attenzione alla domotica e alle cosiddette smart home. Città e tecnologia rappresentano proprio altri due trend da monitorare e seguire per il commercial real estate. Il tessuto cittadino si trasformerà per accogliere le nuove esigenze e abitudini degli abitanti, diventando sempre più polo attrattivo e fulcro della vita sociale. La tecnologia guiderà questa trasformazione, impegnandosi a rendere città e abitazioni smart e sostenibili.
Il commercial real estate in Italia passa da Roma e Milano
Dal momento che gli investimenti immobiliari riguarderanno il nuovo volto delle principali città, il mercato italiano non può che attestarsi intorno a Roma e Milano. Le due città metropolitane d’Italia, centrali dal punto di vista storico, sociale ed economico, catalizzano gli investimenti e l’interesse.
Il capoluogo lombardo è si conferma mercato liquido e fluido, in continuo movimento. Oltre ad essere un punto di riferimento dal punto di vista tecnologico e finanziario, Milano è al centro di una riqualificazione urbana che sta cambiando il lifestyle della città. Così si spiega il rinnovato interesse ad investimenti immobiliari importanti per le nuove costruzioni, anche in zone più periferiche.
La vera svolta è però rappresentata da Roma. Città più popolosa d’Italia e meta turistica di riferimento, la Capitale attira nuovamente su di sé gli occhi di investitori nazionali e mondiali. La possibilità di incontrare brand internazionali e allo stesso tempo la storia d’Italia è il motivo della nuova stagione immobiliare di Roma. Una nuova vita destinata a rinnovare la città, rendendola sempre più appetibile per i giovani.
Commercial real estate settore per settore
Il passaggio da alternative a core class per il commercial real estate si spiega attraverso uno sguardo olistico. JLL mostra infatti come ogni ramo del settore immobiliare sarà interessato da nuovi investimenti e conseguente crescita. Alcuni ambiti vedranno una vera e propria trasformazione, dettata dai cambiamenti avvenuti in questo anno di pandemia.
Tra i settori più colpiti dalla crisi c’è sicuramente il reatail, che nel prossimo anno e mezzo sarà al centro di una rivoluzione. Commistione crescente tra online e offline, con ago della bilancia sempre più spostato sul primo, e contratti d’affitto flessibili saranno i cardini di questo cambiamento.
Interessante sarà vedere come si adatterà lo student housing. La didattica a distanza ha tracciato nuove strade in ambito accademico, che troveranno applicazione anche negli anni a venire. Poiché il numero degli studenti non è diminuito, la previsione di JLL è una crescente attenzione a questo specifico campo, con investimenti stranieri a supportare gli investitori locali.