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L’impegno per salvaguardare l’ambiente e la natura che ci circonda e accoglie passa dalle scelte di tutti i giorni. Ecco perché un arredamento green è fondamentale per adattare uno stile di vita ecologico. Non solo, rendere la propria casa ecologica e sostenibile può diventare un modo divertente di arredare dando spazio a fantasia e inventiva con un occhio sempre volto al benessere.
La tematica ambientale è probabilmente l’argomento più sensibile degli ultimi anni. Questo perché coinvolge ogni aspetto della nostra vita, a partire dai comportamenti che teniamo tra le mura domestiche. È la quotidianità delle scelte e della azioni a fare la differenza nel lungo periodo. Si capisce quindi la necessità di adottare anche per l’home interior un arredamento green, attento all’ambiente e rispettoso della natura. Sono sempre di più le aziende che si stanno impegnando nel promuovere collezioni eco-friendly, tanto nei prodotti quanto nella filiera produttiva. Allo stesso tempo, un arredamento sostenibile passa anche dalla creatività e dalla fantasia.
Ecco alcune idee e alcuni suggerimenti che possono trasformare la casa in un’abitazione sostenibile.
Materiali naturali per un arredamento green
Arredare casa in maniera sostenibile è una scelta tanto ideale quanto materiale. La scelta di materiali naturali, lavorati in maniera attenta e certificata, è il primo passo per un’abitazione eco-friendly. La scelta è molto vasta e in continuo ampiamento. Un evergreen da questo punto di vista è sicuramente il legno. Legname proveniente da coltivazioni sostenibili, lavorato con prodotti atossici ed ecologici, e certificato FSC o CE, è perfetto per qualunque ambiente della casa. Non solo lo stile scandinavo assolutamente contemporaneo, ma anche un’abitazione shabby chic e dal gusto vintage. Il legno, con i giusti complementi d’arredo altrettanto naturali, è sempre la scelta giusta.
Tra i vari tipi di legno, la nuova tendenza a livello di sostenibilità è rappresentata dal bambù. Questa particolare pianta ha un processo di crescita 8 volte più veloce rispetto ai classici alberi usati per l’arredo. Inoltre, presenta caratteristiche uniche: è estremamente versatile, tanto da poter essere sia per rivestimenti che per mobili e complementi, ma anche molto resistente. Il parquet in bambù può essere la scelta perfetta per il pavimento di un soggiorno, in grado di donare luminosità e freschezza a tutta la zona living.
Il legno è materiale green per eccellenza anche per le sue possibilità di recupero. Una casa sostenibile passa dal riciclo e dal recupero dei prodotti in disuso. A quest’uso si prestano in maniera particolare i pallet. I bancali possono diventare fioriere e basi d’appoggio per i sempre più frequenti giardini verticali, tanto all’interno quanto all’esterno. Ma sempre più spesso vengono utilizzati anche come appoggio per sedute imbottite e materassi, diventando le strutture portanti di divani e letti.
Vernici ecologiche e complementi d’arredo sostenibili
I prodotti per un arredo sostenibile sono tali perché provengono da una filiera produttivo controllata e attenta. Il recupero di materiale durante il ciclo produttivo, gli imballaggi e la logistica, tutto deve essere pensato in un’ottica di sostenibilità. Anche nella finalizzazione del prodotto ci vuole molta attenzione. Ecco perché sono nate le vernici ecologiche ad acqua, atossiche e prive di sostanze nocive, per l’uomo e per l’ambiente. Vivere in una casa ecologica significa creare un microcosmo di benessere per chi è all’interno, aumentando il benessere psicofisico delle persone.
Oltre al legno, tra i vari materiali che si possono scegliere per arredare la casa in maniera green c’è anche il cartone. Può sembrare un’assurdità ma questa è la nuova tendenza e la nuova scoperta dell’interior design. Cartoni di altissima qualità, 100% riciclabili, lavorati per essere resistenti fino a sorreggere due quintali di peso. Così possono essere usati per sedie, scrivanie, mobili di contenimento.
Ci sono poi i tessuti. Dalla canapa al cotone, passando per la juta per il lino. Ideali per tappeti, ma anche fodere per cuscini e copridivano. Canapa e juta si adattano perfettamente allo stile minimal contemporaneo, riuscendo anche a creare un contrasto piacevole con gli aspetti più industrial. Cotone e lino sono invece gli intramontabili classici, che per la loro eleganza non passano mai di moda.
Efficienza energetica e lotta agli sprechi
Una casa sostenibile non è solo arredata in maniera ecologica ma funziona anche nel completo rispetto dell’ambiente. Si entra così nella questione energetica, la riduzione degli sprechi per minimizzare l’impatto ambientale delle abitazioni. Quando si parla di efficienza energetica si intende il rapporto tra l’energia generata e quella realmente assorbita, utilizzata. Una casa ad alta efficienza energetica è quella che riduce la dispersione di energia prodotta, andando quindi a migliorare la prestazione degli elettrodomestici e soprattutto ad abbassare le bollette.
Un altro passo per una casa sostenibile è l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili. L’esempio classico è quello dei pannelli solari. L’impianto fotovoltaico è un investimento vincente per portafoglio e ambiente. A livello economico, è stato stimato che l’investimento si ripaga in massimo sette anni, e il risparmio dura fino a venticinque anni dall’installazione. A ciò si aggiunge il risparmio di energia, la riduzione delle emissioni tossiche, la capacità di affidarsi alle risorse rinnovabili di cui siamo circondati.
In ultima battuta, ma non per importanza, c’è la questione domotica. Un impianto domotico domestico che controlla i vari elettrodomestici smart della casa è un’ottima soluzione che coniuga sostenibilità e funzionalità. Dal frigorifero alle lampadine, passando per la lavatrice, sono molti gli elettrodomestici che migliorano le loro prestazioni in modalità intelligente. Non solo perché è possibile programmarli e controllarli da remoto, ma anche perché possiedono funzionalità e modalità automatiche di risparmio energetico.