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Per tante coppie appena sposate o semplicemente conviventi, intraprendere un percorso di vita insieme inizia proprio con l’acquisto della prima casa. Ma quali sono le agevolazioni per giovani coppie che desiderano compiere questo grande passo? Andiamo a scoprire quali sono le iniziative che le autorità statali hanno avviato per riconoscere speciali agevolazioni all’acquisto della prima casa, se si è in possesso dei requisiti richiesti.
Mutuo giovani coppie
I mutui agevolati sono finanziamenti rivolti a giovani coppie, single o famiglie che, per la propria condizione personale o lavorativa, rientrano in una forma di tutela del credito ad hoc.
I vantaggi fiscali previsti dai mutui agevolati permettono di accedere a tassi di interesse più bassi e di usufruire di un finanziamento che può arrivare a coprire fino all’80% del valore dell’immobile. Con l’acquisto della prima casa i giovani, i single e le famiglie possono accedere anche a riduzioni Irpef.
Fondo di garanzia 2020
Solitamente, i mutui agevolati per l’acquisto di una prima casa vengono erogati in relazione alla presenza di uno speciale fondo di garanzia. Come quello stanziato per i mutui prima casa 2020, a cui è possibile accedere se non si è proprietari di altri immobili ad uso abitativo e si vuole acquistare un immobile che richieda un mutuo non superiore a 250.000€.
La domanda per aderire al finanziamento deve essere presentata direttamente alla banca o all’intermediario finanziario a cui si richiede il mutuo. Tutta la documentazione necessaria può essere scaricata dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In cosa consistono le agevolazioni previste dal fondo per le giovani coppie?
Nessun pagamento dell’imposta di bollo e dei tributi speciali catastali, delle tasse ipotecarie, dei tributi dovuti al Catasto o per la registrazione immobiliare. Imposta di registro ridotta al 2% e riduzione dell’Iva per lavori di ristrutturazione, per le consulenze professionali, o l’acquisto di beni e servizi.
Chi può richiedere le agevolazioni giovani coppie?
Possono accedere alle agevolazioni giovani coppie, di cui almeno uno abbia meno di 35 anni d’età; i genitori single, anche se non in possesso di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di garanzie importanti. Inoltre, l’immobile che si vuole acquistare deve essere ubicato sul territorio nazionale e non deve rientrare nelle categorie: A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici), o essere accatastato come immobile di lusso.
Ma il mutuo per giovani coppie non è l’unica agevolazione possibile!
Agevolazioni giovani coppie per la casa in affitto
Esistono particolari facilitazioni anche per le coppie che scelgono di prendere un appartamento in affitto. Il locatario, su richiesta degli affittuari, può applicare la cedolare secca al canone concordato.
La cedolare secca è un regime facoltativo che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva, calcolata applicando un’aliquota del 21% sul canone di locazione annuo stabilito dalle parti. L’aliquota viene ridotta al 10% per i contratti di locazione a canone concordato di abitazioni nei Comuni con carenze di disponibilità abitative (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, più i Comuni confinanti e gli altri Comuni capoluogo di provincia), o nei Comuni ad alta tensione abitativa (come da disposizioni del Cipe). I contratti sotto cedolare secca non prevedono il pagamento dell’imposta di registro e di bollo.
Spesso sono gli stessi Comuni a mettere a disposizione delle agevolazioni per giovani coppie che hanno deciso di prendere in affitto un appartamento, con modalità specifiche e diverse da Comune a Comune.
Bonus ristrutturazione
In fine, anche le giovani coppie possono accedere al Bonus ristrutturazione per i lavori in casa. Sia che si tratti della ristrutturazione di un’abitazione individuale, o di interventi sulle parti comuni condominiali, la detrazione Irpef prevista dal bonus è del 50%.
Il tetto massimo coperto dal bonus è pari a 96mila euro per immobile e la detrazione avviene con un rimborso, distribuito su 10 quote annuali. In caso di abitazioni individuali sono ammessi a beneficio solo gli interventi straordinari; mentre rientrano nell’agevolazione i lavori ordinari di appartamenti in condominio. La detrazione vale anche per chi acquista un immobile già ristrutturato.