Un intervento complesso, in una zona rurale, che ha visto la demolizione e la riqualificazione di un edificio residenziale e di una serie di capannoni industriali preesistenti, posti in sequenza in un lotto dalla forma lunga e stretta.
Il progetto, di cui si è occupato lo Studio Zanini&Reginato Architettura, parte da due temi principali: il dialogo costante tra spazi interni e esterni – grazie alla presenza di un suggestivo giardino, caratterizzato da piante secolari attentamente preservate – e la definizione di un impianto urbanistico che segua i principi del “genius loci”, dove i volumi e i materiali sono quelli tipici dell’architettura rurale, riletti in chiave contemporanea.
In particolare, la definizione dell’impianto con i vari edifici ha rappresentato una grande sfida rispetto ai limiti del lotto e delle preesistenze arboree da preservare. La committenza richiedeva che lo stesso garantisse adeguata privacy, sia dalla strada che dal viale di accesso, senza però innalzare muri o siepi. I progettisti sono stati in grado di soddisfare la richiesta attraverso una accurata dislocazione dei vari edifici all’interno dell’area, grazie ad un complesso gioco di vuoti, pieni e tessiture murarie.
L’altro elemento fondante il progetto è l’elevata efficienza energetica dell’intero complesso: gli edifici sono ai vertici della classe energetica (A4), con impianto fotovoltaico perfettamente integrato, batteria di accumulo e gli impianti per garantire alta qualità dell’aria (ventilazione meccanica con recupero di calore).
Tutti gli arredi sono realizzati su disegno in maniera sartoriale, eseguiti da artigiani locali, con attenzione ai dettagli e alla selezione dei prodotti, fino alla scelta e alla lavorazione dei legnami e ai tessuti. Le pietre selezionate sono quelle della zona, fornite e lavorate direttamente dalle ditte proprietarie delle cave, dalla pietra di Vicenza alla pietra di Prun.
Dalla demolizione ne sono scaturiti il corpo principale della villa, una dépendance separata tramite la piscina esterna e un piccolo ricovero per attrezzi, collegati tra loro da cardo e decumano alla maniera del “borgo agricolo”. Il disegno del parco completa il complesso architettonico, dalla presenza di piante secolari attentamente mantenute all’impianto delle nuove essenze che permettono di godere del grande giardino in tutte le stagioni.
Per lasciare spazio alla leggerezza e garantire eleganza e solidità alle abitazioni, sono stati scelti i serramenti in alluminio Schüco: sia con i sistemi alzanti scorrevoli Schüco ASS 70.HI, che con le finestre Schüco AWS 75 BS.HI+.
Il sistema alzante scorrevole serie ASS 70.HI permette di realizzare grandi superfici vetrate, dando spazio alla visibilità esterna. Grazie alla maniglia a leva è possibile movimentare agevolmente pesi di anta fino a 400 kg. L’apparecchiatura con carrelli che scorrono permettono un morbido scorrimento e le guide in acciaio inox assicurano una elevata resistenza all’usura. Con “HI” si identifica High Insulation, identificando così le ottime prestazioni di isolamento termico dell’infisso. In funzione del vetro camera previsto, lo scorrevole può raggiungere complessivamente anche un valore Uw ≤1,3 W/m²K.
Con il loro design pulito, snello e moderno e i profili sottili, le finestre Schüco AWS 75 BS.HI+ sono perfette in queste case luminose, dal sapore contemporaneo e si integrano alla perfezione nella struttura dell’edificio. Nella soluzione scelta per questa residenza, infatti, l’unico elemento a vista esternamente risulta essere il telaio fisso; inoltre, l’anta apribile non presenta profili aggiuntivi di fermavetro interno, dando così un aspetto di pulizia e design piacevolissimo.
A completare l’essenzialità di questo sistema è l’apparecchiatura Schüco AvanTec SimplySmart. Queste apparecchiature, classificate anticorrosione Classe5, sono integrate perfettamente nei profili senza mostrare gli accessori in vista. Cerniere e cardini sono alloggiati tra telaio ed anta, permettono l’apertura a 180° portando pesi fino a 160 kg nelle configurazioni standard. La cornice dell’anta inquadra semplicemente il vetro. La sola maniglia rimane a vista per permettere la manovra dell’anta. Anche per questa serie a battente identificata con “HI”, offre valori di trasmittanza termica Uf del solo telaio+ anta di 1,6 W/m²K.
Nome Progetto: GF Mansion, residenze plurifamiliari
Luogo: Veneto
Progettazione: Studio Zanini&Reginato Architettura
Committente: privato
Prodotti/sistemi Schüco utilizzati:
Schüco AWS 75 BS.HI+
Schüco ASS 70.HI
Partner Serramentista: Zandarin Group
Foto credits: Courtesy of Zanini&Reginato; Foto in notturna: Tommy Ilai, Lighting Design: OLEV light
Fonte: Ufficio Stampa Gagliardi & Partners