Arredamento

Arredamento industriale? Ecco come arredare la casa!

arredamento industriale

Minimalismo, vintage e futurismo si uniscono in un unico stile: l’arredamento industriale è un insieme unico di idee, colori e materiali che rende la casa tutta da scoprire.

Dalle fabbriche in disuso agli elementi industriali dismessi o appositamente ricostruiti: lo stile industrial porta il design tipico degli ambienti industriali all’interno delle case. E lo fa in maniera sempre nuova, rinnovandosi ogni volta dagli anni ’50. Se prima era un’esigenza pratica, rendere abitabili gli spazi industriali inutilizzati, presto è diventato un simbolo di libertà, un’espressione artistica, una tendenza di design. 

Così, dalle fabbriche newyorkesi l’arredamento industriale si è diffuso in tutto il mondo, scoprendo in ogni paese una nuova versione ed elementi innovativi. Allo stesso tempo, il fascino vintage degli elementi industriali si è unito con un design industriale più contemporaneo, dove l’usura del tempo è nascosta o costruita ad arte.

Mescolando colori e materiali, l’arredamento industriale ha conquistato i design addicted e gli amanti del fashion. Inoltre, è andato sempre di più fondendosi con altri stili, dal retrò più puro allo chic, passando per lo stile minimal e quello moderno. 

Il risultato? Tutto da scoprire.

Arredamento stile industriale 

Quello industriale uno stile che abbraccia la crudezza, la semplicità e la funzionalità. I mobili e gli spazi in stile industriale si caratterizzano per l’uso di materiali grezzi, come mattoni a vista, cemento e metallo, e per il loro design minimalista. Non è un caso che inizialmente venisse utilizzato per arredare i loft, che nascono proprio dal riuso di ambienti industriali da parte di artisti che ne facevano la loro abitazione e i loro atelier.

A livello cromatico vengono utilizzati pochi e semplici colori: bianco, nero, scale di grigio. L’idea è quella di dar vita ad un ambiente crudo e grezzo, possibilmente minimalista. 

Arredamento industriale vintage oppure industrial chic?

Come detto, nel corso del tempo lo stile industriale si è evoluto, contaminandosi con tanti altri stili e altre tendenze. Così, l’arredamento industriale può variare da un aspetto più crudo e grezzo, come era nato, a una forma più raffinata, elegante e ricercata.

L’arredamento industriale vintage, infatti, segue i canoni del primo stile industrial: minimalismo grezzo, colori neutri, pochi fronzoli e tanti contrasti.

Con l’industrial chic, invece, gli elementi industriali incontrano forme più delicate, tonalità più tenui. Il metallo si fonde armoniosamente con il legno, si introduce il vetro per dare lucentezza, brillantezza e delicatezza ad elementi spigolosi e rigidi. Questo è lo stile perfetto per arredare un loft moderno, dove riprendere l’immaginario di Manhattan e declinarlo secondo il lifestyle più contemporaneo.

Vediamo ora come arredare i vari ambienti della casa con uno stile industriale

Soggiorno industrial 

Anche in una casa dallo stile industrial, il soggiorno rimane il fulcro dell’abitazione. Qui non può mancare un grande divano in pelle nero, magari con gambe in metallo sottili a creare contrasto. Anche un tavolino da salotto di design con piano in vetro e struttura in metallo recuperato è un’ottima aggiunta. Un’altra idea potrebbe essere quella di realizzare il tavolo con il riciclo creativo dei pallets, riprendendo lo spirito originario dello stile industrial.

Per illuminare la zona living industriale in maniera perfetta non possono mancare le luci a sospensione meglio se accompagnate da piantane a terra dal design minimalista.

Cucina industriale

L’ambiente domestico che forse più ha risentito dello stile industriale è stata la cucina. La cucina industrial è diventata una vera e propria tendenza, conquistando anche i più scettici. In cucina stile industrial vuol dire massima funzionalità e contemporaneità: una cucina industrial è hi tech e domotica, con robot da cucina ed elettrodomestici smart.

Il design è minimale, il colore di riferimento è il nero. La composizione preferita è a isola, magari con cappa sospesa e sgabelli da cucina al posto delle sedie. 

Camera da letto industrial chic 

Dalla zona giorno si passa alla zona notte, e anche la camera da letto può essere arredata seguendo lo stile industriale. Di grande tendenza è soprattutto la camera da letto industrial chic, dove gli elementi più grezzi si fondono con complementi d’arredo più eleganti e raffinati. Per esempio, il letto può presentare una struttura in metallo con testiera in legno recuperato. Per arredare la parete dietro il letto un’idea è quella di utilizzare la carta da parati con fantasia minimalista, oppure che richiami e simuli i mattoni a vista.

Un lampadario pendente in stile minimal, poster da parete dal design essenziale e lampada da scrivania minimalista faranno la differenza tra i complementi d’arredo. Per quanto riguarda i colori, per una camera da letto industrial chic l’ideale è il greige, una tonalità che unisce beige e grigio, partendo dalle scale di colore del marrone e incorporando l’inconfondibile black&white.

Bagno industrial 

Uno degli ultimi ambienti ad essere conquistato dallo stile industriale è stato il bagno. Sarà perché la sala da bagno è sempre stata vista come un luogo quasi separato dalla casa, sarà perché l’origine dello stile industrial è molto lontana dall’idea classica del bagno, per molto tempo l’arredamento industriale non è mai stato parte di questo ambienti. Negli ultimi anni la tendenza si è invertita: pavimenti e rivestimenti in microcemento hanno iniziato a fare la loro comparsa anche nelle sale da bagno, così come la vasca da bagno freestanding.

Immancabile è lo specchio per bagno senza cornice oppure con cornice metallica e retroilluminato. Il doppio lavabo, meglio se sospeso e di design, è quasi un must, così come il termoarredo.

Amo tutto ciò che è legato allo stile, all’estetica e al buon gusto per l'arredamento. Queste passioni le ho affinate  durante il percorso universitario di Storia dell’Arte, ma credo di essermi perdutamente “innamorata” quando ho visto per la prima volta Casa Kaufmann di Frank Lloyd Wright o lo stile essenziale e funzionale di Alvar Aalto; vorrei potermi sedere almeno una volta nella vita sulla “Poltrona 41”! Da qui il passaggio all’Interior Design è stato quasi naturale! Ho iniziato a frequentare fiere, a girovagare sul web  per trovare “chicche di arredo” e rimanere sempre aggiornata sulle ultime tendenze e su soluzioni pratiche e di stile.

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